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    Lettere
    2 Novembre 2011
    "Parco Wwf: solo un falso ambientalismo"

    CIVITAVECCHIA – “Parco Wwf, falso ambientalismo. Mi auguro che questo falso problema non sia oggetto di consiglio comunale; prima di parlare bisognerebbe informarsi ed informare. Forse non tutti sanno che in italia c’è un corpo forestale dello stato e, se non sbaglio, di tanto in tanto diffonde dei dati. L’italia è forse il primo tra i paesi europei ad avere circa 150/160 alberi per abitante: quindi non è problema di alberi e parchi, (caro Sindaco e tuo servitore dell’uomo potente di turno Vitali, che abbiamo scoperto vivendo) ma di spazi. Mi rendo conto che molti, in questa amminastrazione, non conoscono il nostro territorio. A loro vorrei ricordare che è uno dei più piccoli d’italia. Forse un’amministrazione così distratta a civitavecchia non l’abbiamo mai avuta tra porticcioli, porto, centrali, tutta la nostra costa è occupata dal cemento e ferro. La nostra campagna è inesistente; il nostro ultimo spazio naturale e libero per le famiglie è rimasto soltanto la Frasca. Vogliamo cementificare anche questa? A proposito di alberi e di parchi basterebbe curare e riqualificare quelli esistenti. I nostri ultimi spazi per la campagna sono i territori di Tolfa ed Allumiere: ci volete togliere anche questi? Tra i parchi dei Monti della Tolfa, battaglia infinita dello Zar, ora anche il parco Wwf. Non ci sarà più posto per amanti della natura. Pensionati, raccoglitori di funghi, di asparagi, mondo venatorio. Forse non tutti sanno che nei parchi non solo non si può raccogliere niente, ma neanche camminare se non accompagnati in piccoli percorsi. Tra mare e colline le nostre famiglie saranno costrette a migrare altrove danneggiando ancora di più l’economia locale, per non parlare della città. Tra Marina, rotonde, mercato, parcheggi blu abusivi, siete proprio stati bravi. Avete scontentato tutti: commercianti, ristoratori, artigiani, amanti del mare, della campagna, del mondo venatorio, pescatori sportivi, allevatori, militari e forze dell’ordine (con attacchi a caserma Piave) e centri accoglienza permanenti. Ci ricorderemo alle prossime amministrative: grazie di tutto”.

    Marco Coppari ex cordinatore di An