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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "Perché la Polverini non ha smentito di persona?"

    E’ con preoccupazione e rammarico che abbiamo appreso la notizia, diffusa l’altra sera da Fli, secondo cui la Presidente Polverini avrebbe firmato l’accordo per la megadiscarica di Allumiere e Civitavecchia.
    Poi ieri sono arrivate le smentite dell’assessore regionale ai rifiuti Di Paolo e del vicesindaco Zappacosta.
    Ma tutto questo non rassicura affatto noi e la cittadinanza: perché la stessa presidente Polverini non ha smentito di persona? Sarebbe stato un atto apprezzabile e significativo.
    Potrebbe sembrare superfluo ma appare quanto mai opportuno ricordare alla Presidente, da pochi mesi impegnata in politica, che il nostro comprensorio, e in particolare il distretto industriale di Civitavecchia, soffre la presenza di numerose servitù:
    due centrali termoelettriche con una potenza complessiva di 3.160 MW che con i 3300 della centrale di Montalto rappresentano il polo energetico più produttivo d’Europa;
    siamo sede di un Porto che contende a Barcellona il primato del traffico crocieristico e che oggi si piazza tra i primi 5 porti italiani per il traffico e la movimentazione di merci;
    una discarica nazionale per rifiuti speciali delle centrali nonché una discarica per RSU comprensoriale (Fosso Crepacuore);
    il comprensorio militare di Santa Lucia per lo smaltimento di materiali NBC con particolare rilevanza agli aggressivi chimici (gas nervini,iprite);
    un carbonile a cielo aperto alla farnesiana;
    Si tratta, senza tema di smentita, di fatti che dagli anni cinquanta comportano un progressivo degrado ambientale con preoccupanti evidenze patologiche per la salute degli abitanti del territorio.
    Un comprensorio fra l’altro da poco impegnato anche a fornire un contributo non secondario sul fronte dell’accoglienza agli immigrati.
    Ma davvero “stiamo a cuore” alla Presidente che sbandierava ovunque questo impegnativo slogan in una recentissima campagna di promozione della sua azione amministrativa?
    Abbiamo qualche dubbio.
    Ci saremmo infatti aspettati una smentita da lei e non solo con le chiacchiere ma con i fatti. Sarebbe stato opportuno infatti da parte della Presidente un impegno concreto per escludere in modo definitivo il nostro territorio dallo smaltimento di rifiuti “romani e non” ulteriori che decreterebbero la “morte” definitiva dell’intero comprensorio e dei suoi abitanti.
    Ed evitarci un altro probabile “non lo sapevo”!
    Civitavecchia 14 aprile ‘11

    Idv di Civitavecchia