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    Società
    2 Novembre 2011
    "San Liborio, quartiere sull'orlo di una crisi di nervi"

    CIVITAVECCHIA – Dopo l’ennesimo black out idrico di ieri a San Liborio, i residenti sono sul piede di guerra. Portavoce delle proteste del quartiere è il blog “Il faro di San Liborio” che mette in luce l’assenza di risposte da parte degli uffici competenti del Pincio. “Le proteste – hanno spiegato – toccano anche altri aspetti negativi del quartiere, come la scarsa cura dei parchi, dissesto stradale, erbacce e sporcizia.
    Forse molti cittadini però non sapevano che nella giornata di ieri, lo stato maggiore del Pincio, non poteva dare risposte, perché impegnato nell’approvare 1 milione di metri cubi di cemento dimenticando che San Liborio, già violentato dal redditizio cemento, aspetta da anni i servizi necessari ad una comunità di circa 6000 abitanti destinata al raddoppio nei prossimi anni. L’attuale rete idrica del quartiere, non è in grado di soddisfare tutte le utenze e non osiamo immaginare cosa accadrà quando saranno terminati ed abitati le nuove case. Non vogliamo più sentire parlare di mancanza di soldi, perché ricordiamo bene quanto detto dal sindaco su come sarebbero stati utilizzati i fondi della seconda convenzione Enel: una cospicua parte di quei soldi, infatti, doveva essere utilizzata per rifare la rete idrica cittadina ma questo non è avvenuto”.