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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    "Sex House", resta in carcere il 54enne

    CIVITAVECCHIA – Rimane in carcere, almeno per il momento, il 54enne G.C.M. arrestato la scorsa settimana dai carabinieri della stazione principale, nell’ambito dell’operazione ‘‘Sex House’’, con l’accusa di atti sessuali con minori. Dopo quattro giorni dall’udienza di interrogatorio di garanzia svoltasi lunedì scorso a Borgata Aurelia, il giudice per le udienze preliminari Marco Mazzeo ha sciolto la riserva rigettando la richiesta del difensore dell’uomo, l’avvocato Angelo Sepe. Il legale, infatti, al termine dell’interrogatorio di garanzia che aveva visto il 54enne fare scena muta di fronte al giudice, aveva avanzato richiesta di revoca o almeno modifica della custodia cautelare in carcere. «Adesso vedremo come comportarci – ha spiegato l’avvocato Sepe – per cercare di chiarire la nostra posizione». Lo stesso avvocato, infatti, aveva fatto intendere già nei giorni scorsi come i fatti potrebbero risultare notevolmente ridimensionati rispetto a quanto ricostruito dagli inquirenti nel corso di questi mesi di indagini, parlando di ‘‘esagerazioni’’ rispetto a quanto effettivamente sarebbe avvenuto all’interno dell’abitazione dell’uomo. Secondo gli inquirenti, infatti, G.C.M. avrebbe organizzato festini a base di sesso, alcol e droga in casa, coinvolgendo almeno sei coppiette di ragazzini minorenni, tra i 12 e i 18 anni, in alcuni casi ‘‘dirigendo’’ gli incontri a luci rosse, in altri partecipando attivamente. Proseguono le indagini dei carabinieri soprattutto per appurare, attraverso verifiche tecniche sul computer del 54enne, se l’uomo abbia filmato o meno gli incontri, mandando le registrazioni su internet.