CIVITAVECCHIA – Ha scritto al presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani, al sindaco Gianni Moscherini e all’assessore al Commercio Alessandro Maruccio il presidente dell’Ascom Vincenzo Palombo, denunciando una situazione in realtà annosa, cioè quella relativa a situazioni di abusivismo legata alla crescita dei traffici portuali. Più turisti e passeggeri nello scalo sono infatti un’opportunità per la città, in termini di sviluppo ed occupazione, «ma la crescita esponenziale del porto – ha spiegato Palombo – ha fatto anche registrare una serie di criticità ed una sequela di problemi legati all’abusivismo: tassisti non autorizzati, noleggio con conducente (NCC) e quant’altro è stato possibile inventare per il trasporto dei croceristi. Ora la situazione, sulla base di segnalazioni pervenutemi, è degenerata ulteriormente con la presenza di fantomatici venditori/promotori turistici non autorizzati che offrono ogni genere di prodotto o servizio ai malcapitati e ignari turisti: escursioni, viaggi, biglietti. Sarebbe opportuno quindi attivare un monitoraggio costante e capillare, sia dentro che fuori dal porto, per evitare il proliferare già dilagante di attività illecite che danneggiano gravemente la scarsa fiducia e considerazione dei turisti verso di noi. Senza dimenticare poi che in un momento di gravissima recessione economica, non è possibile tollerare che attività commerciali in regola con tutte le autorizzazioni necessarie per operare, siano costantemente messe in difficoltà dalla concorrenza sleale degli abusivi».