CIVITAVECCHIA – «Ben vengano eventi come la presentazione ‘‘Una città in bilico-50 anni tra storia e cronaca’’, il libro di Giovanni Massarelli fondato sul passato ma molto attuale e utile per il futuro». Queste le parole di Sergio Serpente, noto imprenditore e politico locale, che parla però stavolta in veste di civitavecchiese. E lo fa ringraziando l’autore stesso, lanciando un avvertimento: «Lo ha descritto bene Massarelli nel libro – ha spiegato – ripercorrendo le pagine importanti della nostra città; eravamo in bilico prima, ma se non facciamo nulla oggi, lo saremo, e anche peggio, anche domani». La presentazione della scorsa settimana è stata l’occasione per parlare di lavoro e sviluppo, «anche se la politica – ha aggiunto – era assente: mi auguro che iniziative del genere, grazie anche alla Fondazione Cariciv, possano ripetersi: oggi sono rarissimi, e questo perché manca la civitavecchiesità e perchè il dibattito, specie quello politico, è sostituito dalla cattiveria e dallo scontro che scade sul personale».
Società
2 Novembre 2011
"Una città in bilico; occorre fare qualcosa"

