TARQUINIA – È ancora caccia ai ladri che la notte tra lunedì e martedì hanno rapinato il dentista tarquiniese e sua moglie. Uno dei ladri, i quali probabilmente erano in tre, è già stato identificato dalla Polizia, ma al momento risulta ancora irreperibile. Ad aver agito, a volto scoperto, sarebbero stati dei ragazzi stranieri di origine rom, tra i 20 e i 25 anni. Proseguono a 360 gradi le indagini del Commissariato diretto dal vice questore aggiunto Bartoli che non trascura alcun dettaglio. I ladri, come si ricorderà, hanno prima posto in essere un furto con scasso ai danni dello studio dentistico situato in via Tirreno, zona Paparello, poi hanno tentato di aprire la finestra dell’appartamento sovrastante occupato dal dentista proprietario dello studio, S.D., e dalla moglie che, sentendo i rumori, si sono svegliati mettendo in allarme i ladri. I malviventi, hanno minacciato la signora con un cacciavite ed entrambi i coniugi con una pistola. Sono dunque fuggiti a bordo di un’autovettura e di un furgone, quest’ultimo rubato pochi minuti prima presso una ditta di noleggi tarquiniese, situata sempre in zona. Il bottino complessivo è di oltre 25mila euro, di cui 6mila in contanti. Immediato l’arrivo in loco di due volanti della polizia del Commissariato di Tarquinia. Anche alla ditta di noleggio, oltre al furgone era stato perpetrato un furto con scasso. I malviventi hanno infatti rubato nel cantiere il cacciavite e gli altri arnesi che occorrevano alla banda per perpetrare il colpo.