CIVITAVECCHIA – “Spiace constatare che nella vicenda RI.REI. il sindacato continui a sbagliare bersaglio: la causa della difficile situazione che stanno vivendo i lavoratori non è certo da cercare nell’amministrazione del Consorzio”. E’ quanto dichiara Rossana Varrone, amministratore Ri.Rei. PD. “Il sindacato, nel fronteggiare la grave crisi che sta vivendo tutto il settore della sanità accreditata, continua a usare due pesi e due misure: in moltissime circostanze ha giustamente richiamato alle proprie responsabilità la Regione Lazio, mentre, per quanto riguarda le strutture ex Anni Verdi, ha imboccato la strada della lotta ad oltranza, strumentalizzando i lavoratori e trascinandoli in uno spirale d’odio che certamente non gioverà loro”.
“Un atteggiamento che mostra moltissime contraddizioni: perché aizzare i lavoratori alla protesta se lo stesso sindacato ha diffuso ieri un comunicato in cui li rassicurava sul pagamento degli stipendi, che avverrà entro la prossima settimana? Tutto questo mentre procedono le trattative sul tavolo regionale, dove gli stessi sindacati hanno mostrato apprezzamento per la proposta avanzata dell’assessore al Lavoro, Alessandra Tibaldi di procedere con una cassa integrazione straordinaria che garantirà ai lavoratori in esubero l’80% della retribuzione e consentirà loro di accedere a percorsi formativi per un riposizionamento sul mercato del lavoro”.
“Abbiamo inoltre saputo che alcuni politici, tra cui l’On. Tidei, hanno partecipato a questa protesta. Ci rendiamo conto di essere già in campagna elettorale, ma strumentalizzare i lavoratori per interessi personali non è certamente cosa che fa onore alla nostra politica. Nel caso in cui tutto questo provochi una lesione dei diritti del Consorzio – conclude Varrone -, non esiteremo a pecorrere le vie legali per la tutela degli stessi”.