Cronaca
2 Novembre 2011
Rifiuti: modificati gli ambiti territoriali

CIVITAVECCHIA – Ancora novità sulla questione rifiuti. La Giunta regionale ha infatti modificato gli ambiti territoriali relativi al piano dei rifiuti, cancellando di fatto Civitavecchia, Allumiere e Tolfa. A darne conferma è stato il sindaco Gianni Moscherini il quale ha parlato «dell’ennesima dimostrazione della scarsa considerazione che il presidente Marrazzo ha del nostro territorio. Ancora una volta – ha aggiunto – nessuno ci ha avvisati o ha chiesto il nostro parere su una qustione così delicata». In base a questa nuova decisione, come spiegato anche dal capogruppo alla Regione Lazio dei Socialisti Riformisti Donato Robilotta, i tre comuni invece di conferire i loro rifiuti nella discarica di Civitavecchia dovranno portarli a Bracciano, con un evidente aumento dei costi. «La modifica non è tecnica ma politica ed evidentemente il vice presidente Esterino Montino usa la gestione dei rifiuti come un maglio nei confronti dei comuni del centrodestra ed in particolare di Civitavecchia – ha spiegato Robilotta – che ha usato alzare la testa e proporre giustamente un progetto per chiudere il ciclo. Questo dimostra anche lo scarso senso istituzionale che ha la giunta Marrazzo nell’approccio con gli enti locali su un terreno come quello dei rifiuti che invece dovrebbe essere il più concordato possibile. Al sindaco Moscherini e alla sua amministrazione colpita da questa modifica va la nostra disponibilità nella battaglia per la modifica del testo». Intanto il sindaco si scaglia proprio contro la Regione e annuncia una denuncia alla Corte dei Conti. «Ereditiamo un project, lo portiamo avanti tra mille difficoltà e convochiamo una conferenza dei servizi a cui invitiamo anche la Regione – ha spiegato – la mattina stessa ci arriva un fax con cui dalla Pisana ci informano che la conferenza è giudicata illegittima perchè il Comune non è titolato a seguire la questione: eppure proprio la Regione, insieme al commissario prefettizio Di Caprio, decisero insieme di far partire il project. Ovviamente oggi chi ha partecipato chiederà i danni e noi informeremo di ciò la Corte dei Conti».