Politica
2 Novembre 2011
RmF sempre più povera, l'Udc pronta a ricorrere in Procura

CIVITAVECCHIA – L’Udc decisa ad affrontare i problemi che affliggono la sanità locale. È quanto si evince da una nota trasmessa dal segretario locale del partito, Marco Di Gennaro, che critica aspramente l’amministrazione regionale parlando del Piano sanitario 2010-2012 della Regione Lazio che porta la firma del commissario ad acta, Elio Guzzanti. «Il commissario ad acta – dichiara il cardiologo – senza tenere conto delle diverse realtà operative di ciascuna azienda, impone tagli eguali a tutti, come se tutti fossero eguali. Così non è». Di Gennaro torna a rappresentare la disparità di finanziamento della Asl RmF che, pur a fronte di un notevole incremento demografico continuerebbe a ricevere molto meno di quanto dovuto. «Tale disparità – prosegue il segretario dell’Udc – risulta ancora più evidente se confrontata con realtà come Viterbo che a parità di assistiti riceve 130 milioni di euro in più all’anno per personale, prodotti farmaceutici ecc.». Secondo Di Gennaro, più soldi si traducono in maggiore personale, più servizi, più attrezzature e migliori strutture: «In una parola: una migliore assistenza». L’Udc ricorda di avere «inutilmente sollecitato» le istituzioni preposte a dare adeguate risposte ad una situazione definita «penalizzante». «Ritenendo dovere di un partito tutelare la salute dei cittadini – riferisce Marco Di Gennaro – l’Udc oltre ad avere ottenuta dalla candidata alla presidenza della Regione Lazio, Renata Polverini, la disponibilità ad affrontare positivamente tale problematica, ha deciso di presentare una mozione in consiglio comunale per verificare quanto dovuto ma, nello stesso tempo – prosegue la nota – di presentare un esposto alla magistratura perché verifichi l’eventuale presenza di un danno per la comunità in questa persistente ed immotivata inadeguatezza dei finanziamenti alla nostra azienda sanitaria.