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    Politica
    2 Novembre 2011
    Romagnuolo all'attacco sulla camera iperbarica

    CIVITAVECCHIA – «Errare è umano ma perseverare è diabolico». Queste le parole usate da Alessio Romagnuolo  per parlare della vicenda della camera iperbarica e del presidio sanitario a Civitavecchia. «È da prima dell’estate che la nostra associazione ha manifestato in tutte le sedi possibili l’errore di impostazione con cui l’Authority ha gestito e sta gestendo la vicenda», si legge nella nota in cui il presidente dell’associazione ‘‘Civitavecchia al centro’’ manifesta il suo malcontento, criticando poi il presidente Ciani sul presidio sanitario all’interno del porto: «Un progetto bloccato da chi ha dimostrato di non avere a cuore le sorti della città e dei lavoratori portuali. «Da 4 anni è stato presentato il progetto per la realizzazione del presidio sanitario all’interno del porto con relativo protocollo d’intesa per l’apertura e la gestione della camera iperbarica, Progetto bloccato da chi ha dimostrato con i fatti di non avere a cuore le sorti della città e dei lavoratori portuali».

     

    Questo il testo integrale dell’intervento di Romagnuolo: “

    Ci voleva Stiscia la notizia per vedere l’apparizione di Ciani? Errare è umano ma perseverare è diabolico, è da prima dell’estate che la nostra associazione ha manifestato in tutte le sedi possibili il grossolano errore di impostazione che l’Authority e/o chi per essa, ha gestito e sta gestendo la vicenda. Come ha ben evidenziato il prof. Adriano Peris, direttore della terapia intensiva d’emergenza del Policlinico di Careggi – Firenze e civitavecchiese DOC, dopo il passaggio di Striscia la Notizia, appaiono sempre più evidenti i gravi errori di impostazione della vicenda da parte del Presidente Ciani che, ribadiscono la volontà o meglio la cecità politica di voler far nascere morto un progetto che, impostato in altri termini, porterebbe benefici certi ai lavoratori dello scalo e alla cittadinanza intera nonchè ai croceristi che continuano ad affollare se non addirittura intasare il pronto soccorso ed i reparti del nostro Ospedale che, sappiano tutti come è messo. Tale presidio, completo delle principali specialità mediche di primo intervento, sarebbe fondamentale per la sicurezza e la tutela della salute di tutti coloro che “vivono” lo scalo. La stessa Provincia di Roma ha inserito la struttura tra i progetti auspicabili per il nostro territorio e la sua riqualificazione. Il Comune di Civitavecchia si è reso protagonista di un protocollo d’intesa firmato tra Croce Rossa Italiana e soggetti privati che, pur avendo ottenuto tutte le autorizzazioni ancora restano in attesa dell’assegnazione dell’area destinata.Come Associazione e come Club della Libertà abbiamo portato la vicenda sul tavolo dell’On. Valducci, Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, il quale si è subito messo al lavoro per far si, che un progetto strategico per lo sviluppo e la sicurezza di uno degli scali più importanti del Mediterraneo, possa essere sbloccato quanto prima, investendo direttamente il Presidente Ciani, il quale dimostrandosi sempre meno competente della materia, continuando a portare avanti una crociata a favore di chi lo manovra nell’ombra, promette una rapida apertura della Camera Iperbarica, senza nessun progetto tecnico a supporto affidato alla sola CRI , sapendo benissimo i miracoli, che già fanno i volontari per portare avanti l’ eccellente servizio che svolgono alla città pur nelle croniche difficoltà economiche. Ciani, probabilmente mal consigliato da chi lo circonda, continua impavido, la sua crociata del nulla, avanzando nelle nebbie di un una classe politica da cui la nostra città, speriamo presto, saprà liberarsi.
    Infatti, l’apertura della camera iperbarica deve per forza essere legata alla nascita di un presidio sanitario all’interno dello scalo, richiede una struttura sanitaria tutt’intorno, richiede servizi di diagnostica e specialità per portare a buon fine la ricompressione e le successive decompressioni.
    Chi, come il Presidente Ciani, e tutto il centrosinistra a livello regionale, visto il modo vergognoso in cui hanno gestito la sanità e soprattutto hanno trattato Civitavecchia, fa finta, volutamente, di ignorare questi aspetti, mente sapendo di mentire.
    Da 4 anni ormai è stato presentato il progetto della realizzazione del Presidio Sanitario all’interno del Porto con relativo protocollo d’intesa per l’apertura e la gestione della camera iperbarica.
    Questo progetto è ad oggi bloccato in modo Paradossale da chi ha dimostrato con i fatti di non aver a cuore le sorti della città ed in particolare di una categoria quale quella dei lavoratori portuali, troppo spesso usata e troppo spesso, come in questa importantissima occasione, volutamente, non tutelata.
    Mi auguro che, col tanto auspicato cambio della guardia alla guida della Regione Lazio, questo progetto possa essere sbloccato quanto prima. Marrazzo docet!!! Errare è umano, perseverare sarebbe davvero diabolico”.