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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Ruba il telefono ad un coetaneo ma nega tutto

    CIVITAVECCHIA – Ennesimo episodio di bullismo in città: protagonista una minorenne, che ruba un cellulare e nega l’evidenza. La curiosa circostanza si è verificata l’altro ieri, quando una ragazzina di appena 15 anni è entrata in un bar e dopo aver salutato alcuni conoscenti, anche loro minorenni, ha sottratto con destrezza ad uno di loro il telefonino cellulare, dandosi poi alla fuga. Sbigottiti i ragazzi in un primo momento hanno pensato ad uno scherzo, ma trascorse diverse ore, si sono resi conto di essere stati vittime di un reato. Il giorno seguente la vittima del furto si è recata con il padre al commissariato di Polizia per denunciare l’accaduto con il vice questore Sergio Quaranatelli che, per chiarire la vicenda, ha voluto ascoltare anche la versione della giovane presunta ladra. La ragazza ha negato ogni addebito. Il fatto che desta maggiore attenzione ed allarme sociale è che la ragazza ha agito con totale disinvoltura di fronte a testimoni, negando però sfacciatamente ogni responsabilità per l’accaduto. La minorenne è indagata per furto aggravato. Ed è stata invece denunciata per minaccia a mano armata una 35enne incensurata che, armata di coltello, a seguito di una lite domestica scatenata dalla gelosia, ha rincorso il marito per tutta casa finchè l’uomo, spaventato per le minacce della moglie, è riuscito a barricarsi in camera da letto. Da qui ha chiamato il 113 con gli agenti che, immediatamente intervenuti, hanno calmato la donna.
    Viv.Ser.