Cronaca
2 Novembre 2011
San Liborio, si toglie la vita buttandosi dal settimo piano

SUICIDIO  di NUNZIA MARINA BOZZA

CIVITAVECCHIA – Suicidio al quartiere San Liborio. Nel primo pomeriggio di oggi la signora G.M., quarant’anni, si è buttata dal settimo piano del palazzo di viale Labat 3 dove viveva con il marito e i due figli. A detta di tutti G.M. era una donna tranquilla, moglie e madre in una famiglia normalissima, all’apparenza senza particolari problemi. Secondo alcuni conoscenti, però, la donna stava attraverso un periodo difficile dal punto di vista psicologico, in seguito probabilmente alla recente perdita del padre. I figli, sconvolti, si sono accorti dell’accaduto sentendo le urla in strada delle persone. I carabinieri accorsi, sulla scena hanno delimitato l’area impedendo l’accesso a persone e parenti. Il Pm Giuseppe Deodato ha disposto il trasferimento del corpo presso l’obitorio del San Paolo, dove, in base all’indicazioni del magistrato, il medico legale oggi procederà all’esame autoptico o alla ricognizione esterna della salma, visto che la dinamica dell’accaduto apparirebbe chiara. La donna ha infatti lasciato una lettera in cui preannunciava il gesto estremo.