di STEFANIA VIGNAROLI

CERVETERI – È stato posticipato lo sciopero degli scuolabus che oggi avevano deciso di incrociare le braccia, ma il prossimo 19 ottobre i piccoli pullman gialli rimarranno nei garage, e lasceranno a piedi più di millecinquecento bambini. Questa sembra essere solo la prima manifestazione di protesta dei trentaquattro lavoratori che da circa tre mesi aspettano lo stipendio, autisti e assistenti rivendicano la causa degli arretrati, mentre la ditta e il comune provano a venire a patti. La società “Galatour” che gestisce il trasporto scolastico chiede alla multiservizi caerite una revisione del contratto datato 2008, perché i vecchi standard non le consentono più di garantire il servizio. La ditta afferma di aver sostenuto costi maggiori e nel contenzioso rivendica al palazzetto quasi duecentomila euro. “ Apriremo un tavolo di consultazione per vedere se i costi sono cresciuti negli ultimi anni – afferma Marco Terracciano, Presidente trasporti caerite di Cerveteri – l’amministrazione per agevolare il rapporto fra la Multiservizi e l’azienda privata si è sempre impegnata ad anticipare le spese, stiamo controllando la documentazione e facendo da mediatori, affinché tutto si risolva presto e senza creare disagi alla popolazione studentesca”