CIVITAVECCHIA – Grandi manovre politiche attorno alla Seport, la società di servizi di interesse generale che gestisce la pulizia, il verde ed il trattamento dei rifiuti nell’area portuale.
Oggi si è tenuto il cda dell’azienda, che però è stato aggiornato dopo aver discusso due dei sette punti all’ordine del giorno. Tra questi figuravano anche alcuni importanti investimenti che la società è chiamata ad effettuare sulle aree in concessione a punta San Paolo, ma l’argomento che aveva fatto accendere i riflettori della politica locale sulla Seport nei giorni scorsi era stata la notizia dell’assunzione del presidente Gino Lorenti Garcia come direttore marketing dell’azienda. In realtà, però, la notizia è vecchia di almeno un mese (se non due). Infatti, da quanto si apprende oggi, il consiglio di amministrazione aveva dato l’ok all’assunzione già nella seduta del 4 maggio scorso. E Garcia ha iniziato a lavorare da dipendente, con la qualifica di quadro, già dallo scorso 3 giugno. Oggi, il consiglio avrebbe dovuto soltanto prendere atto del fatto che il presidente ha ceduto le deleghe per alcune tipologie di controlli sulla gestione (che torneranno al collegio dei revisori dei conti), mantenendo la rappresentanza legale della società.
«Non capisco il perché di tanto clamore», si è limitato a dichiarare Garcia, che poi ha ribadito soltanto che a suo avviso «la fattispecie non può essere paragonata a quella di Etm, con l’assunzione di Salvatore Renda» (in realtà i due casi appaiono del tutto simili, ndr). La domanda più corretta da porsi appare invece relativa alla tempistica della ‘‘emersione’’ del caso: a giochi fatti per quanto riguarda l’assunzione non è da escludere che ora qualcuno voglia porre la questione tutta politica legata alla presidenza, tenendo conto del ruolo da sempre svolto da Garcia, ex segretario del Prc e ‘‘ideologo’’ del gruppo di Enrico Luciani.
Porto
2 Novembre 2011
Seport, doppio ruolo per Garcia

