Porto
2 Novembre 2011
Seport, i lavoratori approvano l'accordo

CIVITAVECCHIA – Alla fine i lavoratori, seppure nella difficoltà del momento, hanno approvato l’ipotesi di accordo stipulata venerdì scorso tra sindacati e dirigenza della Seport, la società di interesse generale del porto che si occupa di rifiuti e verde, per tamponare il periodo di crisi che sta attraversando l’azienda. Con il 95% di voti favorevoli, infatti, i lavoratori sono pronti a percorrere la nuova strada, basata soprattutto su contratti di solidarietà. Il ricorso a questa procedeura non prevede alcuna interruzione del lavoro, ma la riduzione del monte ore, ancora da definire in base alle mansioni, per 26 lavoratori a rotazione, nel rispetto delle esigenze operative dell’azienda, fino ad aprile. Da maggio ad ottobre, periodo di maggiore intensità di lavoro, verrà infatti sospeso. La percentuale di ore in meno che vengono ‘‘perse’’, saranno integrate dall’Inps all’80% della retribuzione. Per quanto riguarda i precari il cui contratto è scaduto il 31 ottobre scorso, saranno in disoccupazione fino al 1 maggio quando verranno riassunti a tempo indeterminato ma a part-time per 24 mesi, al termine dei quali i contratti passeranno full-time. noltre una parte importante dell’accordo la giocano i previsti investimenti, a quanto pare per circa un milioni di euro, da parte dei soci, indirizzati soprattutto all’ammodernamento degli impianti per rimettere in carreggiata Seport e presentarsi preparata alla nuova stagione, competitiva sul mercato. «In questo senso – ha spiegato Gennaro Gallo della Uiltrasporti – siamo intenzionati a chiedere all’Autorità Portuale il rinnovo della convenzione che scade nel 2015 per un periodo medio lungo, così da ammortizzare e poter avere riscontri in merito proprio agli investimenti. E’ un accordo complesso, dal quale nasce un tavolo permanente per monitorare costantemente la situazione e, nell’eventualità, intervenire tempestivamente». E’ stato poi il presidente della Seport Gino Lorenti Garcia a ringraziare il Consiglio di Amministrazione «per la scelta effettuata, non semplice: da parte di tutti – ha spiegato – c’è stato l’impegno ad intervenire nel migliore dei modi. In questo quadro escono sconfitti quegli uccelli del malaugurio che hanno sfruttato i problemi dell’azienda e la preoccupazione dei lavoratori, dando credito a pochissimi dipendenti che da tempo hanno problemi all’interno della società- Proseguiamo comunque per le vie legali contro chi, in questo periodo, ha espress solo calunnie».