Porto
2 Novembre 2011
Seport, percorso unitario tra azienda e sindacati

CIVITAVECCHIA – Giornata intensa, quella di ieri, per la vertenza Seport. Al mattino, infatti, i rappresentanti sindacali hanno incontrato i lavoratori della società di interesse generale del porto che si occupa di rifiuti e verde, per fare con loro un punto della vicenda. «Nel corso dell’assemblea – ha spiegato Gennaro gallo, della Uiltrasporti – oltre ad informarli di come stanno le cose, abbiamo chiesto loro di darci mandato pieno per seguire la trattativa, in modo tale che i lavoratori abbiano un’unica voce. Siamo rimasti rammaricati, infatti, per quanto accaduto negli ultimi giorni, con alcuni lavoratori che si sono recati dal Sindaco, altri che hanno firmato una lettera mostrando pieno sostegno alla dirigenza e al Cda: in questo momento bon c’è bisogno di divisioni ma di condividere un percorso unico». Gli stessi rappresentanti sindacali sono stati convocati poi per domani pomeriggio in Autorità Portuale; un incontro chiesto più volte «proprio perché – ha aggiunto gallo – riteniamo Molo Vespucci un interlocutore importante in questa vertenza, sia perché l’Authority è socio dell’azienda, sia perché riveste la figura di garante del lavoro e dell’occupazione all’interno dello scalo». E ieri pomeriggio, anticipando la convocazione fissata inizialemente per questa mattina, la dirigenza ha voluto incontrare di nuovo i sindacati per verificare insieme la strada da seguire. L’idea delle parti sociali era quella di chiedere alla dirigenza di attendere però l’esito dell’incontro di domani con l’Autorità Portuale per poter poi decidere la strada da percorrere; ma evidentemente non è andata così ieri, considerata la durata dell’incontro. Una riunione fiume, infatti, iniziata alle 16.30 e terminata solo dopo le 20 con un comunicato unitario. “Dopo un ampio confronto – hanno spiegato – le parti hanno ribadito la necessità di affrontare le problematiche esclusivamente al tavolo di confronto aziendale, al fine di evitare ogni tipo di strumentalizzazione come avvenuto negli ultimi tempi. Le organizzazioni sindacali ribadiscono la loro contrarietà al ricorso alla cassa integrazione per affrontare la riorganizzazione aziendale al tempo stesso apprezzano la volontà della proprietà di avviare un percorso che attraverso un progetto di investimento rilanci l’attività della Seport. Le organizzazioni sindacali, dando la disponibilità a ragionare su soluzioni alternative, sono pronte a discutere un progetto di riorgnizzazione aziendale che salvaguardi l’intera società e la rilanci nell’attività nell’ambito portuale. pertanto le parti decidono di riaggiornare la trattativa ai prossimi giorni”.