CIVITAVECCHIA – Una bozza di accordo c’è e a quanto pare, alla fine, l’ipotesi cassa integrazione sembra essere stata accantonata a favore di “contratti di solidarietà” sostenuti dai sindacati per uscire dall’empasse ed evitare quella che hanno sempre considerato “l’anticamera dei licenziamenti”. Azienda e parti sociali, quindi, dopo una serie di incontri e riunioni, ieri sera sembrano aver trovato una strada comune da seguire per rilanciare Seport, evitando tagli al personale e tamponare quella flessione prevista dei ricavi per il 2010, dovuta ad una serie di fattori diversi. Nessuno commenta, però, finora. Si attende infatti l’assemblea dei lavoratori organizzata per lunedì mattina, nel corso della quale sarà sottoposto all’attenzione e al parere del personale l’accordo raggiunto tra vertici aziendali e sindacati. Un accordo che sarebbe incentrato su alcuni punti cardine: “contratti di solidarietà” per 26 dipendenti su 56, da dicembre ad aprile, probabilmente a rotazione, sospensione dal lavoro per i sette precari, in disoccupazione fino al 1 maggio prossimo e poi assunti a tempo indeterminato ma con contratto part-time e garanzia di “investimenti” da parte dei soci della azienda che si occupa di rifiuti e manutenzione del verde all’interno del porto. Investimenti che, probabilmente, in base a quanto dichiarato dal Cda nel corso di precedenti interventi, saranno indirizzati al potenziamento degli impianti. “I nostri impianti, realizzati nel corso degli anni – è stato infatti più volte sottolineato – dal punto di vista tecnologico non consentono ad oggi una gestione efficiente ed efficace che consenta alla società di competere in termini di tariffe con altre realtà portuali nazionali ed internazionali maggiormente competitive dal punto di vista impiantistico”. Dunque lunedì sarà il giorno della verità e si potrà tracciare la strada che azienda e sindacati hanno deciso di percorrere per evitare ulteriori problemi alla società, ma anzi cercare di renderla competitiva in un mercato sempre più difficile.
Porto
2 Novembre 2011
Seport, verso l'accordo

