CIVITAVECCHIA – In occasione dell´XI Settimana della Cultura che si è aperta sabato 18 aprile e che si concluderà domenica 26 aprile, sono state già due le scuole elementari di Civitavecchia che hanno aderito all´importante iniziativa nazionale. Grazie al contributo gratuito dell´associazione Italia Nostra sabato scorso la scuola elementare “Frascatana-Antonio De Curtis” ha potuto partecipare ad una passeggiata che si è snodata attraverso il centro storico. I bambini, accompagnati dalle maestre Donatella e Mariella e dal presidente della sezione locale dell´associazione Roberta Galletta che ha guidato i giovani visitatori, hanno potuto così conoscere dal vivo la storia della cinta medievale di piazza San Giovanni, della chiesa della Stella, degli affreschi di Raffaello e della Chiesa dei padri Dottrinari di Piazza Leandra, del Ghetto e del Teatro Traiano toccando con mano l´importante storia di Civitavecchia. Oggi, invece, è stata la volta della scuola elementare “Alessandro Cialdi”, rappresentata dalle classi 4A e 4B, che ha partecipato alla visita al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, organizzata sempre dall´associazione Italia Nostra. Ad accompagnare gli oltre cinquanta bambini le maestre Lena e Serena e Roberta Galletta che ha illustrato i numerosi reperti conservati all´interno della struttura museale nazionale. I bambini hanno potuto conoscere le affascinanti vicende delle statue dell´Apollo e dell´Athena Parthenos, dei ritrovamenti dei busti di Marco Aurelio e di Settimio Severo recuperati proprio nell´area antistante il Museo e delle numerose iscrizioni ed epigrafi, oltre che dei reperti provenienti dai più importanti siti archeologici locali. In entrambe le occasioni le classi sono state accompagnate nella chiesa Cattedrale, dove hanno appreso la storia di Santa Fermina che ha molto incuriosito i bambini anche per l´imminente festa del 28 aprile prossimo. “Tutti i bambini si sono comportandosi in modo impeccabile, rispettando gli importanti luoghi che hanno visitato”, ha detto Roberta Galletta- dando prova di un interesse non indifferente verso il prezioso patrimonio culturale di Civitavecchia che certamente fa ben sperare per il futuro della cultura cittadina. Questi ragazzini sono il domani della nostra città ed è importante, se non essenziale, che vengano educati all´amore al rispetto del patrimonio culturale cittadino, perchè solo conoscendo Civitavecchia la si può amare, difendere e proteggere”.