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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Siamo tutti stanchi della vecchia politica

    CERVETERI – “Il movimento civico Sviluppo per Cerveteri concorda con quanto raccontato nella lettera del Signor Augusto Moretti che cita gli ormai innumerevoli e disparati tentativi messi in atto dai cittadini per “scrollarsi di dosso la nebbia che li avvolge da un trentennio”. E sottolinea come “gli elettori finiscano per credere vanamente che ogni volta sia la buona, vale a dire che finalmente il candidato presentato da quel partito sembra rappresentare veramente quello tanto atteso, in grado una volta per tutte di togliere il freno a mano a Cerveteri per lasciarla correre verso uno sviluppo possibile e meritato, chiudendo la porta a lobby portatrici solo degli interessi di pochi, a scapito dell’intera comunità. Così come è altrettanto vero che, in vista di un possibile prematuro ritorno alle urne, sia già aperto il mercato degli intrecci, dove i soliti personaggi si stanno rifacendo il trucco passando da uno schieramento all’altro come se prendessero un taxi per arrivare prima e più comodi al seggio comunale. E siamo anche d’accordo con il Signor Moretti quando pretende una maggiore trasparenza politica, auspicando che il sindaco debba essere individuato dai cittadini e gli assessori vadano indicati prima delle elezioni dai vari schieramenti. Ma sappiamo tutti che con le attuali regole che vigono nei partiti politici non è così. Il Sindaco è individuato secondi accordi imposti da Roma e gli assessori non sono altro che espressione dei partiti vincenti, e non scelti secondo le reali capacità” “E noi cittadini di Cerveteri stiamo sperimentando sulla nostra pelle questo stato di cose. Quindi concordiamo con le considerazioni del Sig. Moretti, anche perché, oltre che rispondere al vero, fanno parte del bagaglio culturale di Sviluppo per Cerveteri, ed alle quali abbiamo sempre mostrato di essere fedeli e rispettosi. Non possiamo che essere contenti e, consentitecelo, anche fieri che sempre più persone, a volte perfino attivisti politici, comincino a condividere il nostro indirizzo, prendendo coscienza del fatto che il solo modo per uscire dall’impasse “trentennale” che paralizza l’economia e lo sviluppo di Cerveteri sia il mandare a risposo questa stanca e stancante politica partitica, con i suoi stantii artefici. Tutti però, dal primo all’ultimo, dal grande al piccolo, da destra a sinistra. Sempre più cittadini stanno prendendo coscienza che si deve veramente dare una svolta e ricominciare da capo, lasciando a casa chi ha seguito più gli interessi personali e di partito che gli interessi della nostra comunità. Siamo contenti ma non basta, perché il completo risveglio e coinvolgimento diretto del cittadino a Cerveteri è un processo che si sta affermando ma deve fare i conti con la forza, l’esperienza e le tentazioni del vecchio sistema, che sembra reggere e costituire ancora un serio pericolo. Però i margini di speranza cominciano ad allargarsi, ed i Comuni che riescono a tirarsi fuori dal paralizzante e costoso pantano dei meccanismi partitici crescono ad ogni tornata elettorale, grazie al coraggio ed all’impegno della maggioranza dei loro cittadini, costituendo un esempio concreto per convincerci che volendo ce la possiamo fare anche noi. Provarci è comunque un dovere nostro e verso i nostri figli, considerando inoltre che questa sembra essere la sola alternativa che abbiamo come cittadini. Altre vie d’uscita non ne vediamo e ciò si sta finalmente cominciando a comprendere. Per tutto questo noi di Sviluppo per Cerveteri continuiamo nel cammino intrapreso, consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa, con la speranza però che le nostra fila possano sempre più ingrossarsi di consensi, idee e persone per tagliare insieme il traguardo dello sviluppo e del giusto vivere”.

    Luciano Lucci
    Responsabile movimento civico Sviluppo per Cerveteri