Sport
2 Novembre 2011
Simone Serafini lascia la Mojoli

di ADRIANO GRASSI

CIVITAVECCHIA – Simone Serafini lascia la Mojoli. L’allenatore-giocatore rossoblù, che non più tardi di una settimana fa aveva deciso di dedicarsi a tempo pieno al ruolo di tecnico, ha accettato la proposta del Bastia Umbra e nella prossima stagione giocherà in serie A2. «A 34 anni è forse l’ultima grande occasione della mia carriera. E’ arrivata all’improvviso – spiega Serafini – ma ho raccolto subito questa che per me è una sfida e non mi sono lasciato sfuggire l’opportunità di tornare a giocare in A2 come palleggiatore titolare. E’ stata comunque una decisione presa di comune accordo con Giancarlo de Gennaro e con Mojoli che hanno capito le mie motivazioni e hanno assecondato la mia scelta». Il Bastia Umbra, che disputerà le partite interne al Palasport di Perugia, è una società giovane ma già consolidata e dopo aver perso la finale promozione è stata ripescata dopo la rinuncia di Crema. «Non mi aspettavo questa chiamata ma sono molto soddisfatto e mi ha fatto piacere che il Bastia Umbra abbia pensato a me. Tornerò a giocare a Perugia dove sono stato due anni e dove ho tanti bei ricordi. Mi dispiace però dover lasciare dopo un solo anno Civitavecchia. In questa stagione l’ambiente e la squadra sono cresciuti molto e l’allenatore a tempo pieno sarebbe stata un’altra bella sfida. Ho trovato un gruppo di amici a cui auguro tante soddisfazioni. Ho dato comunque la mia disponibilità per quanto riguarda il piano tecnico alla Mojoli e – conclude Simone serafini – non è escluso che in futuro possa tornare nuovamente a Civitavecchia». Serafini, che ha già salutato i suoi ormai ex compagni di squadra, ha firmato un contratto annuale. L’addio di Serafini ha ovviamente scombinato i piani della Mojoli che si ritrova ora senza allenatore dopo aver perso già diversi elementi importanti come Lisi, Violanti e Pallassini. «Gli ultimi giorni sono stati difficili – esordisce il presidente dell’Asp Giancarlo de Gennaro -. Prima abbiamo incassato l’addio di Irene Conti e adesso quello di Simone Serafini. Stiamo lavorando quindi su due fronti cercando però di trovare le giuste alternative. Per quanto riguarda la panchina della squadra maschile stiamo pensando ad una soluzione che sarà sicuramente locale o interna e stiamo guardando con attenzione agli allenatore che già lavorano con noi. Abbiamo perso 4/7 del quintetto titolare ma con i nostri giovani e con un paio di giocatori del comprensorio sono sicuro che allestiremo una squadra competitiva anche nella prossima stagione».