CIVITAVECCHIA – Campione del mondo a 16 anni è un sogno che si avvera per Simone Stefanini che in Brasile ha trionfato nel combattimento cadetti. «Non pensavo di diventare campione mondiale ma avere al collo questa medaglia è una bella sensazione. Questa vittoria la dedico al maestro Stefano Pucci – sottolinea il giovane portacolori della Meiji Kan – e alla mia famiglia che mi è stata sempre vicino. Ho avuto dei problemi contro un atleta argentino che è poi arrivato secondo ma il tifo dei miei compagni di nazionale mi ha aiutato nei momenti difficili». Un successo speciale per Simone Stefanini che non ha saputo trattenere l’emozione nel momento della premiazione. «Dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli ho abbracciato il maestro Pucci e ho salutato tutta la Nazionale. Adesso voglio ripetermi anche ai prossimi mondiali in programma ad ottobre». I successi dello stesso Stefanini e di Alviti hanno portato in alto il nome di Civitavecchia e della Meiji Kan e sono stati «La dimostrazione – aggiunge il maesto Pucci – della classe dei ragazzi e dell’altro livello tecnico raggiunto dalla scuola».
Sport
2 Novembre 2011
Stefanini: «Grazie al maestro Pucci e alla mia famiglia»

