CIVITAVECCHIA – È già trascorso un anno da quando il compianto vescovo Carlo Chenis ha istituito il vicariato per il Porto, un centro pastorale per l’immensa realtà portuale. I marittimi, i marinai, i crocieristi, i viandanti delle Autostrade del mare, operatori portuali, ditte implicate nello sviluppo del porto storico e tutto ciò che si muove nell’area adiacente al mare. Per questa realtà è stato da da tempo allestito un luogo di culto presso i resti romani del porto storico; sulla calata Principe Tommaso, accanto alla fontana di Vanvitelli, sotto l’arco di Apollodoro di Damasco, sotto l’antica chiesa di Santa Maria, bombardata nel tragico 14 maggio del 1943. Grazie a questa chiesa tanti sacramenti sono stati aggiornati: battesimi, cresime e matrimoni. Tante persone hanno ricevuto la grazia di Dio e tante famiglie la benedizione mancante. Recentemente è stata allestita anche una sala per gli incontri culturali-religiosi presso il Forte Michelangelo, accanto alla cappella di Santa Fermina, sala dedicata a Carlo Chenis e nella quale domani alle 17,30 inizierà un interessante corso di teologia per gli adulti: Apocalisse – l’oggi aperto al futuro. Il corso, rivolto a tutti e tenuto da monsignor Giorgio Picu, vicario episcopale per il porto, avrà anche il supporto cinematografico con nuove e vecchie rappresentazioni su questo affascinante tema.
Società
2 Novembre 2011
Stella Maris, compie un anno il Vicariato per il porto

