CIVITAVECCHIA – Quando nel ‘94 Sebastiano Rossi stabiliva il record di imbattibilità riuscendo per 929 minuti a far rimanere inviolata la porta del Milan Alessandro Boccolini giocava nella squadra pulcini rossonera. L’attuale portiere nerazzurro aveva solo 10 anni ed i sogni di tanti suoi coetanei, un sogno che per lui si sarebbe avverato: giocare in serie A. Non ci è riuscito con la maglia del Milan visto che nel 97 è passato alla Lazio, ma neppure con quella biancoceleste perché per lui il destino aveva un altro disegno: una discesa agli inferi fino all’Eccellenza per poi tornare in Paradiso con l’Ascoli che nel 2006 gli ha aperto la porta della serie A dandogli diverse chance in un campionato finito male (con la retrocessione) per i bianconeri e che segnò una nuova svolta negativa nella sua carriera, costringendolo poi per motivi diversi a ripartire di nuovo dal basso fino a ritrovarsi lo scorso anno a difendere i pali di un Civitavecchia a rischio retrocessione e con Stefano Baroncini fuori causa per un infortunio. Il ‘‘Bocco’’ (come lo chiamano i compagni) contribuì in maniera determinante alla salvezza diventando un punto di riferimento per la squadra ma anche un giocatore apprezzato dalla tifoseria della gradinata che pure aveva un debole (che in alcuni è ancora forte, consentiteci il gioco di parole) per il ‘‘Barone’’ Baroncini. Scontata la riconferma, per lui immediata la fiducia di Apuzzo prima e Petrelli poi. Una fiducia ben riposta, come confermano le prestazioni del numero uno del Civitavecchia, che peraltro con 15 gol al passivo è la seconda miglior difesa del girone A di Eccellenza (meglio ha fatto solo il Palestrina, ‘‘bucato’’ 14 volte). Ma in più Boccolini ha stabilito a sua volta un record di imbattibilità visto che la sua porta è rimasta inviolata nelle ultime cinque gare (tutte vinte per 1-0 dal Civitavecchia) per un totale di 472 minuti, escludendo i recuperi ma aggiungendo i 22 minuti passati dalla rete su rigore di Fioravanti della Foglianese al 68’ nella prima giornata di ritorno (9 gennaio). Un primato di cui andare fieri, ma il portiere nerazzurro che non ama troppo la ribalta proprio sul sito internet del Civitavecchia dimostra di non volersi crogiolare troppo sugli allori: «Dei record non mi importa – taglia corto su Civitavecchiacalcio.it – mi interessa che il Civitavecchia vinca sempre, anche 5-4…, e raggiunga il suo obiettivo».
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2 Novembre 2011
<strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Boccolini, la saracinesca nerazzurra da record

