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    2 Novembre 2011
    <strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Civitavecchia: batti il Cecchina e poi c'&egrave; l' Auriemma show&nbsp;

     di RICCARDO VALENTINI

    CIVITAVECCHIA -Vuole continuare a sognare il Civitavecchia di patron Clemeno, che nella quinta giornata di ritorno di Eccellenza ospita il modesto Cecchina. Un Fattori che il presidente sogna di riempire, come dichiarato proprio nei giorni scorsi: «Riportare al Fattori tanta gente è stato il mio sogno fin da quando mi sono insediato nel club di via Bandiera – le parole di Clemeno -. Per questo ci sarà una riduzione nel biglietto d’ingresso. Il prezzo sarà di tre euro, con donne e ragazzi che potranno entrare gratuitamente». Un chiaro invito a sostener la Vecchia in questo magic moment che peraltro è coinciso anche con la notizia dell’ingresso in società di un nuovo socio ed a quanto pare anche di Mario Auriemma. Il cavaliere ha anticipato che oggi nel dopo-gara rilascerà ‘‘pepate’’ dichiarazioni e farà chiarezza sulla sua posizione. Questo dopo quello che accadrà dopo il 90esimo, ma è necessaria concentrarsi sulla sfida. Una sfida che sulla carta sembra già scritta: il Cecchina non va in gol da ben cinque giornate, il Civitavecchia con le sue sole 15 reti subite è la seconda miglior difesa del girone. Per gli ospiti il momento è di crisi totale, non riescono a conquistare i tre punti addirittura dal 21 novembre (2-0 sul terreno del Fiumicino) e nelle ultime cinque giornate, complice un attacco dalle polveri bagnate, sono arrivati solamente due punti. Sentimenti opposti sulla sponda nerazzurra: nel 2011 sono arrivate solo vittorie, e dopo il 2-1 sulla Foglianese è stato l’1-0 il leit motiv della causa civitavecchiese: Fiumicino, Pisoniano e Albalonga (in ordine cronologico) sono cadute sotto i colpi del Civitavecchia. Petrelli tuttavia rifiuta a gran voce l’idea di partita facile e tiene i suoi all’erta: «Nel calcio non esistono partite facili, ho il ricordo della gara di andata, una sfida che vincemmo 2-0 grazie a un gol su punizione ed un contropiede nel finale. Il Cecchina ha già cambiato tre allenatori, segno che la società ci tiene alla salvezza e non vuole mollare. Noi piuttosto dobbiamo pensare ai nostri problemi: Giacomini è squalificato, Piscopo e Burelli sono tuttora a letto con l’influenza e Iezzi non si è allenato tutta la settimana per l’ormai ‘‘solito’’ problema al polpaccio. Anche Trombetta è stato costretto a letto con la febbre, ma sembra aver recuperato». Un undici iniziale quindi che potrebbe essere stravolto nei suoi interpreti, ma il mister non si sbilancia: «Prima del match farò la conta dei disponibili, solo all’ultimo momento potrò vedere chi è schierabile e chi no. Fortuna che almeno davanti siamo in salute, Di Giacomo, Ruggiero, Pistolesi e La Cava stanno bene, il reparto avanzato sarà l’unico a pieno regime». Un Civitavecchia che comunque, a dispetto dei ventisei punti di distacco in classifica, non partirà all’arma bianca per portarsi subito in vantaggio: «Lo ripeto – spiega Petrelli – non esistono partite facili. Dovremo stare molto attenti e fare la gara sia secondo le nostre caratteristiche, cioè quelle di una squadra caparbia che non molla mai, sia secondo la loro disposizione in campo, che varia spesso nei moduli e nei giocatori. Domenica scorsa hanno tenuto testa al Pisoniano finché erano in parità numerica, poi hanno subito un’espulsione e la capolista ne ha approfittato. Sono tutt’altro che una squadra allo sbaraglio».