CIVITAVECCHIA – Termina agli ottavi l’avventura del Civitavecchia in Coppa Italia. Ribaltare il 2-1 subito mercoledì scorso al Fattori appariva già alla vigilia un’impresa ardua, e una volta scese in campo le squadre, sul terreno di gioco del San Cesareo, si è compreso fin da subito che i padroni di casa avrebbero venduto cara la pelle pur di superare il turno come poi è avvenuto in virtù del 2-0 maturato al termine dei novanta minuti di gioco. Ma il Civitavecchia ci ha provato con mister Petrelli, che compatibilmente con infortuni e acciacchi, ha schierato la formazione migliore. Boccolini tra i pali, Lemme e Trombetta esterni bassi di una difesa che con Giacomini e Iannicello (al posto di Mencio) al centro era per tre/quarti quella di domenica scorsa. Sulla mediana Burelli è stato affiancato da Minelli (Sbaccanti è rimasto a casa per un risentimento muscolare) ed insieme si sono divisi i compiti di interdizione e regia mentre con La Cava e Piscopo sugli esterni e Ruggiero al fianco di Di Giacomo a comporre il tandem d’attacco. Pronti via sono proprio i nerazzurri a provare a dettare i ritmi, cercando pertugi nella retroguardia del San Cesareo, che pur avendo effettuato un po’ di turnover, si difende con ordine e riesce a neutralizzare le offensive del Civitavecchia rendendosi pericoloso in contropiede: il primo tempo fila via così, senza gol ma non senza emozioni con i due portiere Boccolini e Sidqui (quello di riserva dei padroni di casa) che si fanno sempre trovare pronti. Al rientro dagli spogliatoi Petrelli che era partito con cinque under alza il baricentro della squadra con Gatta al posto di Piscopo, ma si fa appena in tempo a riprendere le ostilità che il San Cesareo passa con Gabrielli che sugli sviluppi di un’azione iniziata sulla fascia destra trova il tempo per smarcarsi e battere Boccolini, chiudendo qui il discorso qualificazione. Resta solo da evitare il ko ed il Civitavecchia ci prova creando qualche interessante palla -gol, ma in pieno recupero, proprio scoprendo il fianco al San Cesareo, subisce in contropiede il 2-0, firmato Neri. «L’impegno – il commento a fine gara del Direttore Generale Bruno Luci – non è venuto mai meno, neppure quando la qualificazione era ormai compromessa come testimonia il gol subito nel finale con la squadra protesa in attacco. Dispiaciuti? Francamente sì, ci tenevamo ad andare avanti, ma il San Cesareo è passato con merito, evidentemente è stato più bravo di noi». Lo sguardo del Dg si proietta al campionato con l’Eccellenza che per domenica prevede uno scontro al vertice per il Civitavecchia sul campo del Rieti. Una sfida che evoca ricordi bellissimi, che riporta – chi come Luci li ha vissuti – ai vecchi fasti della storia nerazzurra. «Ricordo tante belle partite con il Rieti, una in serie D la giocammo addirittura in notturna. Ma questo – aggiunge il Dg – è il passato, ora pensiamo al presente, ad un match difficile, contro un avversario forte ed in forma che troverà un Civitavecchia voglioso di allungare la serie positiva in campionato e riscattare l’eliminazione in Coppa».
Oggi la ripresa degli allenamenti con il rientro in gruppo del roccioso difensore Roccisano che dopo l’infortunio darà un’alternativa in più per la retroguardia a mister Petrelli, che a Rieti spera di avere anche a disposizione tanti tifosi anche grazie all’iniziativa del presidente Clemeno che ha messo a disposizione un pullman (info al Fattori) per gli ultras.
Il tabellino:
SAN CESAREO: Sidqui, Brasiello, Rea, Rubino, Cavaliere, Razzini. Di Benedetto, Ndiyae, Marcucci, Iannotti, Gabrielli. A disp. Macellari, Simboli, Antonini, Hrustic, Tajarol, Neri, Capristo. All. Lucidi
CIVITAVECCHIA: Boccolini, Lemme (27’Ciorciolini), Trombetta, Burelli, Giacomini, Iannicello, La Cava, Minelli, Di Giacomo, Ruggiero (27’st Paolini), Piscopo (1’st Gatta). Buonincontro, Ciorciolini, Ferranti, Mencio, Bonelli. All. Petrelli
Arbitro: Giancola di Latina
Marcatori: 3’st Gabrielli, 47’st Neri.
