di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA -In squadra lo chiamano scherzosamente ‘‘il Bomber’’ e lui, Raffaele Di Giacomo, centravanti di professione, ha ricambiato il suo nomignolo con un’ottima media gol. Tredici le reti fin qui realizzate dal possente attaccante di Nocera Inferiore, fra cui quella del pareggio contro la Fontenuovese, arrivata al 75’ su assist di Iezzi. Un pari che ha fatto scendere i nerazzurri dalla vetta del girone A di Eccellenza.
Contro la Fontenuovese una partita strana. Altalena di gol, tante occasioni create ma alla fine non si è riuscito a vincere (2-2). La partita ha lasciato strascichi sul morale della squadra?
«Strascichi non direi, ma di certo la squadra avrebbe preferito vincere. Siamo contenti di come abbiamo giocato, abbiamo creato tante occasioni ma arrivati a questo punto del campionato è meglio vincere 1-0 giocando male che giocare bene e non cogliere i tre punti. A inizio campionato è importante trovare il bel gioco, a poche giornate dalla fine conta solo vincere».
Domenica al Fattori arriva il Rieti quinto in classifica. All’andata vinsero loro, 2-0, che ricordi ha di quest’avversaria? Sono da temere?
«Tutte le avversarie sono da rispettare, ma nessuna da temere. All’andata noi eravamo ancora un cantiere in costruzione, stavamo assemblando il nostro gioco ed anche la condizione atletica non era a punto. Da allora abbiamo subito solo un’altra sconfita, quella beffarda contro il Monterosi, e la squadra è significativamente cresciuta. Scendiamo in campo ovviamente per vincere, anche perchè in tal caso loro sarebbero con molta probabilità tagliati fuori dalla corsa verso le prime due posizioni».
Quattro squadre al vertice in soli tre punti. Situazione quanto meno strana, tutto può ancora succedere.
«Ammetto che la situazione è molto stimolante, non avrei pensato che ci saremmo trovati così in alto dopo l’inizio burrascoso che abbiamo avuto. Il campionato si deciderà presumibilmente all’ultima giornata, sia noi che le nostre avversarie giocheremo con il cuore fino in fondo. A questo è punto è proibito mollare: sarebbe un peccato lasciarsi andare sul più bello».
Dall’esterno si nota un feeling particolare con Iezzi. Tanti dei suoi gol nascono dagli assist proprio di questo giocatore. Vi avvicinano caratteristiche di gioco o umane?
«Si, il nostro feeling è intenso e si è creato fin dagli inizi. Quasi tutti i miei gol sono nati da sue iniziative, in campo ci troviamo alla grande. Ma devo dire che l’intesa c’è anche a livello umano: fuori dal campo siamo grandi amici».
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2 Novembre 2011
<strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Civitavecchia, l'urlo di bomber Di Giacomo: Lotteremo fino alla fine"


