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    2 Novembre 2011
    <strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Civitavecchia pari ad Ostia, Petrelli: &quot;Punto prezioso

    CIVITAVECCHIA – Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? E’ il classico dilemma post-pareggio da quando la vittoria vale tre punti. Un risultato con il segno X, anche lontano dalle mura amiche, può esser positivo? Mister Petrelli non ha dubbi in tal senso e accoglie con il sorriso l’1-1 del suo Civitavecchia all’Anco Marzio. Nella gara della settima giornata di Eccellenza con l’Ostiamare del civitavecchiese Massimo Castagnari i nerazzurri hanno infatti portato a tre partite (quattro compreso il ritorno di Coppa) la striscia senza sconfitte e grazie anche ai risultati maturati sugli altri campi, sono riusciti a rimanere nel gruppetto delle squadre di testa di una classifica ancora estremamente corta. «Non era facile far risultato ad Ostia – esordisce Petrelli – stiamo parlando di una squadra ben attrezzata e soprattutto allestita con la chiara intenzione di riportare a certi livelli una piazza che da anni smania di tornare in serie D». I biancoviola peraltro erano reduci da un pari interno con il Cecchina e avevano l’esigenza di sfruttare la seconda gara casalinga consecutiva. E ci stavano quasi riuscendo grazie all’ex Ladispoli Aversano bravo a sfruttare l’errore difensivo di Ciorciolini, facendo cadere dopo 250 minuti l’imbattibilità in campionato di Boccolini. «La reazione è stata bellissima – riprende Petrelli – per la prima volta siamo riusciti a mettere a segno una rimonta, ma oltre al gol peraltro bello di Ruggiero quattro minuti dopo il vantaggio dei lidensi, ciò che mi preme sottolineare è proprio l’atteggiamento della squadra dopo un gol che poteva tagliarci le gambe». Ed invece il Civitavecchia è rimasto in piedi dopo aver subito il colpo ed ha dato più vigore ad un’azione che anche prima che Aversano sbloccasse il punteggio era stata buona, in linea con le ultime uscite ad ulteriore conferma dei progressi sia sul piano fisico che riguardo l’assimilazione dei movimenti del 4-4-2, che ha segnato la svolta. «Sono soddisfatto del gioco», conferma mister Petrelli che risponde anche alle domande sui singoli e sull’ennesima esclusione di Sbaccanti: «Una volta decisi i quattro under poi bisogna scegliere i senatori e gli incastri le determinano tante componenti dalle esigenze tattiche, le indicazioni degli allenamenti e delle partite precedenti e ad esempio La Cava meritava ampiamente una maglia da titolare ed ha ripagato la fiducia». A proposito di uomini, in vista della gara di Coppa in programma domani al Fattori contro il San Cesareo, Petrelli conferma che non opererà turn over: «Campionato e Coppa per me hanno lo stesso valore e sceglierò i migliori per la sfida contro una squadra molto forte, guidata peraltro da un altro mio ex giocatore (dopo aver ritrovato il civitavecchiese Massimo Castagnari che aveva guidato diciottenne al Tuscania, ndr) ovvero Lucidi, che è stato il mio centravanti all’Ancona». Il Civitavecchia vuole arrivare più avanti possibile in Coppa anche per accontentare i suoi tifosi ai quali Petrelli rivolge un pensiero per il sostegno di domenica ma anche per il gemellaggio con gli ultras dell’Ostia Mare: «Sono scene che fanno bene al calcio, che si dovrebbero vedere ogni domenica sui campi». Tornando al campo si diceva di un Civitavecchia che vuole arrivare più avanti possibile in Coppa. E in campionato? «Rieti e Palestrina per me alla lunga dimostreranno la loro superiorità – conclude Petrelli – poi c’è un gruppo di 6/7 squadre che può ambire all’alta classifica. Tra queste metto il Civitavecchia, che però ha la priorità di gettare le basi per tornare ai fasti del periodo di Bebo Melchiorri».

    TABELLINO:

    OSTIA MARE: Barrago, Fabbri, Covi, Napoleoni (24’st Samà), Aversano, Quadrini, Barile (30’st Balsamo), Consorti, Spaziani, Petroccia, Di Nardo (36’st Italiano). All.: Castagnari.
    CIVITAVECCHIA: Boccolini, Ciorciolini, Trombetta, Burelli (41’st Sbaccanti), Giacomini, Mencio, La Cava (38’st Minelli), Palermo, Di Giacomo, Ruggiero, Iezzi (30’st Piscopo). All.: Petrelli.
    Arbitro: Vona di Frosinone.
    Reti: 22’st Aversano, 26’st Ruggiero.
    Note. Ammoniti: Aversano, Consorti, Ciorciolini e Burelli. Angoli: 4-4. Recupero: 1′ + 5′. Spettatori: 500 circa.