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    2 Novembre 2011
    <strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Civitavecchia, Petrelli convoca i tifosi per la capolista

    CIVITAVECCHIA – «Sarebbe bello vedere lo stadio pieno di gente». Mister Petrelli ha un sogno per la gara di domenica, quella che vedrà il suo Civitavecchia opposto al Pisoniano, la capolista del girone A di Eccellenza. «Il momento è quello giusto – spiega sul sito internet nerazzurro (civitavecchiacalcio.it) – i ragazzi fin qui hanno dato il massimo e il calore dei tifosi potrebbe aiutarli ancor più, per questo invito gli sportivi a seguire, in un momento così topico della stagione, la squadra della città». Poi un passo indietro rivivendo l’emozionante vittoria di domenica scorsa al Desideri di Fiumicino, dove i nerazzurri sono passati al fotofinish con un gol di La Cava e soprattutto un rigore parato al 93’ da Boccolini: «Quella contro il Fiumicino è stata una vittoria sofferta, meritata e fortemente voluta – attacca il tecnico del Civitavecchia – una gara giocata con grinta e voglia di far bene. Per questo il plauso va a tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo». E proprio nel rivivere i 90 minuti (e più) dell’ultima trasferta Petrelli fa uno strappo alla regola e per una volta si sbilancia sui singoli: «La Cava ha giocato una buona partita e messo a segno un gol di ottima fattura – rimarca il tecnico nerazzurro – con la freddezza che lo caratterizza. Di Giacomo invece ha dato il suo apporto a tutto campo. Ancora una volta altruista (così come domenica scorsa, quando appunto lasciò calciare il rigore a La Cava,ndr). Boccolini invece non lo scopriamo ora. Ci ha tolto le castagne dal fuoco in varie partite e per quanto riguarda i rigori, ne aveva già parato uno nella prima giornata di andata, contro la Foglianese». Il mister non parla della giornata non felice del direttore di gara, signor Provesi di Treviglio. «Dei tre presunti calci di rigore – sottolinea – ha concesso quello meno evidente». Il Civitavecchia può insomma godersi la vittoria che vale il quarto posto assoluto nella classifica generale del girone e prepararsi a due domeniche caldissime: prima il confronto casalingo sette giorni dopo il viaggio ai castelli romani, per affrontare l’Albalonga; due gare che decideranno il destino della formazione del presidente Clemeno.