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    2 Novembre 2011
    <strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Civitavecchia-Rieti: al Fattori ci si gioca un pezzo di serie D

     di RICCARDO VALENTINI

    CIVITAVECCHIA -Si respira un aria vibrante al Fattori per lo scontro diretto nei piani alti della classifica di Eccellenza fra Civitavecchia e Rieti, di scena al comunale alle 11 di domani mattina. Dopo il pari esterno contro la Fontenuovese (2-2) i nerazzurri hanno perso il vertice della classifica in favore del Pisoniano, ma la graduatoria rimane comunque estremamente corta ed ogni settimana è l’occasione per salire o scendere vertiginosamente. All’andata la truppa di Petrelli era un cantiere in corso, anche se si cominciavano a delineare le caratteristiche di quello che è il Civitavecchia di oggi, e il Rieti vinse per 2-0 fra le mura amiche. Petrelli ricorda bene la partita e non lascia nulla al caso: «Ho ben impressa in mente la partita di andata, un match in cui giocammo bene e sciupammo alcune ghiotte palle gol, per poi subire la rete dello svantaggio su azione nata da rimessa laterale. Le palle inattive ci furono fatali perchè poi da calcio d’angolo arrivò il gol del 2-0, che chiuse di fatto la partita. Dovremo mantenere alta la concentrazione per tutti e novanta i minuti e non ripetere gli stessi errori dell’andata – spiega il mister – il Rieti ha il miglior attacco del girone (il Civitavecchia invece la seconda miglior difesa, ndc) e fa del possesso palla uno dei suoi punti di forza, sono stati a lungo i primi in classifica e non sono di certo da sottovalutare». Una giornata, la decima di ritorno del campionato di Eccellenza, che si preannuncia di fuoco con ben tre big match: oltre a Civitavecchia-Rieti si disputeranno infatti anche Albalonga-Palestrina e Real Pomezia-Pisoniano. Una situazione in classifica (il Civitavecchia è terzo a quota 53, preceduto dal Palestrina a 54 ed il Pisoniano a 55 e seguito dall’Albalonga a 52 ed il Rieti a 49) emozionante che lascia aperte tutte le possibilità. I nerazzurri vincendo potrebbero eliminare dalla volata promozione la compagine reatina? «Non credo proprio – risponde Petrelli – con una classifica così corta e ben cinque squadre a contendersi il vertice il campionato si deciderà solamente all’ultima giornata. Con una vittoria sei in paradiso, con un pareggio al purgatorio e con una sconfitta all’inferno, non bisogna esaltarsi dopo una vittoria nè deprimersi dopo una sconfitta. Dobbiamo scendere in campo con la gioia di giocare a calcio e dare tutti noi stessi in campo». Problemi in difesa per il mister, che saluta il ritorno a disposizione di Roccisano dopo l’incidente stradale (andrà in panchina) ma dovrà fare a meno di Mencio e Ciorciolini, squalificati: «Metteremo dentro qualcuno di grosso per riempire il buco – scherza l’allenatore -. Abbiamo i giovani Zanon e Audino che possono coprire quel ruolo, ma anche Minichino può essere adattato. Deciderò solamente all’ultimo». Questa quindi l’undici titolare ipotizzabile: Boccolini, Zanon, Ianniciello, Giacomini, Trombetta, La Cava, Burelli, Palermo, Iezzi, Ruggiero, Di Giacomo.
    CORNETO – Dopo i tre punti pesantissimi conquistati nello scontro diretto con il Monterosi, l’undici tarquiniese si presenta al Desideri (fischio d’inizio ore 11) di Fiumicino per cercare di mettere un altro mattoncino per costruire quella salvezza che i ragazzi di Neno Gufi si stanno guadagnando con un ottimo ruolino di marcia come dimostrano i 31 punti già messi in cascina. La gara con gli aereoportuali è uno scontro diretto che gli etruschi di patron Santori possono giocarsi senza patemi d’animo.