di ROMINA MOSCONI

TARQUINIA  – Occhi puntati sul Bonelli di Tarquinia, campo in cui sono inciampate tante squadre, e dove il Civitavecchia spera faccia un passo falso anche il Rieti, altra big del girone A di Eccellenza in lotta per il salto di categoria. Ma più che per i cugini nerazzurri, il Corneto deve cercare di far risultato per se stesso, come impone una classifica che vede i rossoblu poco sopra la zona calda. Sulla carta il pronostico pende tutto dalla parte degli ospiti, ma i padroni di casa metteranno in campo come di consueto cuore e grinta, pronti a vender cara la pelle dell’orso. «Il Rieti all’andata era la squadra più forte del girone – ha spiegato mister Gufi – poi nel ritorno ha perso qualcosa ma è sempre al terzo posto e quindi sempre temibile». A dare un po’ più di fiducia ai tarquiniesi c’è però il fatto che gli ospiti domenica scorsa hanno perso con il Palestrina e in quel match hanno ‘‘perso’’ i quattro giocatori più importante visto che sono stati espulsi e quindi verranno a Tarquinia in formazione rimaneggiata. «Ma questo non deve ingannare – ha proseguito gufi la loro rosa è ampia e non hanno difficoltà per i rincalzi». Anche il Corneto – ma questa non è una novità- non sarà al completo visto che oltre ai lungodegenti Giammusso e Bellucci, mancheranno gli squalificati Celestini, e Perugini ma in compagno rientreranno Giorgi e Spirito. «Giocheremo sbilanciati in attacco – anticipa il mister – proporrò probabilmente il 4-2-3-1 ancora con Verde alla ‘‘Thiago Silva’’ davanti alla difesa visto che l’arrivo di Gimelli ci dà una soluzione in più nel quartetto arretrato». I convocati: Casali, Sacco, Gaglione, Verde, Gimmelli, Spirito, Bisozzi, Giorgi, Granato, Emiliani, Sabatini, Codoni e quattro juniores