di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA – La seconda giornata di ritorno di Eccellenza (in programma alle 11) non sarà una partita come le altre: Fiumicino-Civitavecchia infatti, oltre ai tre punti in palio, potrebbe mettere in campo un senso di rivalsa per numerosi dei protagonisti della gara. Due infatti gli aspetti che vanno assolutamente segnalati. Primo: sulla panchina degli aeroportuali siede Mario Apuzzo, tecnico chiamato da Clemeno a guidare il Civitavecchia in estate ma poi sostituito da Petrelli alla viglia dell’esordio in campionato, per il gioco non di certo brillante dimostrato nelle amichevoli estive. Secondo: all’andata il Fiumicino sconfisse per 1-0 al Fattori i nerazzurri, all’epoca squadra alla ricerca di un’identità, ma perse i tre punti conquistati sul campo a tavolino, per aver schierato un giocatore in posizione irregolare. Due motivi quindi più che validi che giustificherebbero un ‘’dente avvelenato’’ da parte dei padroni di casa. «Queste possono essere ulteriori motivazioni – afferma Pino Petrelli, attuale tecnico del Civitavecchia – ma credo che entrambe le squadre giocheranno solamente per i tre punti in palio e non per altri motivi. Sono cose che nel calcio accadono ogni anno e in Eccellenza non ho visto campi particolarmente caldi da questo punto di vista, sono chiacchiere, alla fine ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino». Il tecnico preferisce sottolineare il momento particolarmente positivo del Fiumicino: «Loro sono reduci da tre vittorie, in casa contro il Tor Tre Teste e fuori contro Real Pomezia e Monterosi, non sarà sicuramente una partita facile. Per noi è un momento particolare, se vogliamo rimanere in alta classifica dobbiamo vincere e dare continuità alla vittoria contro la Foglianese, la convinzione c’è e mi aspetto in campo una grande prestazione. I prossimi due impegni poi saranno cruciali, affronteremo il Pisoniano capolista in casa e l’Albalonga in trasferta, dobbiamo arrivarci nel migliore dei modi».
Le vere note positive per il Civitavecchia arrivano dall’infermeria, che si sta (finalmente) svuotando: «Pistolesi durante la sosta è stato vittima di un’elongazione al bicipite femorale – dichiara ancora mister Petrelli – è in recupero ma ancora non pronto per giocare una gara vera. La Cava domenica scorsa è dovuto uscire per un risentimento muscolare, vedremo se sarà disponibile, mentre Minichino ha avuto un raffreddore ed ha saltato qualche allenamento».
Questo quindi l’undici che ci azzardiamo a ipotizzare: Boccolini tra i pali, Ciorciolini, Mencio, Giacomini, Trombetta a comporre da destra a sinistra il quartetto di difesa, Piscopo ala destra, Minichino e Palermo interni e Iezzi a sinistra a comporre la linea medina con Di Giacomo e Ruggiero in attacco.
