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    2 Novembre 2011
    <strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Missione complicata in Coppa, il Civitavecchia ci prova senza rischiare

     di RICCARDO VALENTINI

    CIVITAVECCHIA -Neanche il tempo di festeggiare che deve subito tornare in campo il Civitavecchia di mister Petrelli, chiamato domani alle 15.30 a ribaltare il 2-1 interno subito nell’andata degli ottavi di Coppa Italia per mano del San Cesareo. La sfida di coppa arriva in un momento delicato per i nerazzurri che in campionato hanno trovato continuità di risultati e un’identità tattica, oltre ai giusti interpreti. Per ottenere il pass ai quarti servirà una grande prestazione e una vittoria con almeno due reti a tabellino, ma un occhio di riguardo dovrà per forza di cose essere rivolto alla situazione infortunati: «Schiererò la miglior formazione possibile – dichiara il tecnico del Civitavecchia Pino Petrelli – in funzione degli acciaccati e degli infortunati in rosa. Per passare dobbiamo segnare almeno due gol ma escludo una squadra all’arrembaggio, giocheremo la nostra gara a viso aperto secondo le nostre caratteristiche, dovremo usare raziocinio per ribaltare il risultato. Di certo non andiamo sul campo del San Cesareo per perdere tempo, l’obiettivo è quello di passare il turno e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per farlo». Nella lista degli infortunati ci sono però diversi nomi importanti: ai lungodegenti Minichino e Roccisano, sulla via del recupero, si sono aggiunti dopo domenica Iezzi, vittima di una contusione al quadricipite, e Palermo, per cui bisognerà attendere l’ecografia per conoscere l’entità dell’infortunio al polpaccio. Ipotizzando un undici titolare sono questi i giocatori favoriti per una maglia da titolare: Boccolini fra i pali, Ciorciolini, Trombetta, Giacomini e Mencio nella linea difensiva, centrocampo rinnovato rispetto all’ultima uscita con Piscopo e La Cava sugli esterni e Sbaccanti-Minelli al centro, coppia d’attacco Gatta-Ruggiero.
    La qualificazione in coppa sembra ormai compromessa per i nerazzurri, che non vogliono comunque mollare fino a che sarà lecito sperare. Bomber Di Giacomo, autore della sua seconda doppietta stagionale contro la Fontenuovese, invita tutti a una pacatezza nei giudizi: «Dobbiamo essere tutti equilibrati, noi della squadra, i dirigenti ma anche pubblico e stampa: non siamo campioni se vinciamo una partita o due e non siamo da buttare dopo una sconfitta». Di Giacomo si dimostra uomo di squadra anche quando parla delle sue prestazioni: «La mia forma sta crescendo, con un fisico come il mio ci vuole tempo, specie per recuperare dagli infortuni, ma sto lavorando tanto, anche oltre gli orari di allenamento, proprio per riuscire ad essere al top in dieci-quindici giorni. Per i gol devo ringraziare i compagni di squadra, se la palla entra in rete è merito del lavoro che fanno e dei palloni giocabili che mi mettono a disposizione». Infine, la dedica alla ragazza Annalisa: «I miei due gol sono tutti per lei che mi sopporta sempre, soprattutto nei momenti difficili. Era tanto che non riuscivo a fare gol ed a casa mi lamentavo, lei mi è stata sempre vicina rassicurandomi che mi sarei presto sbloccato. E’ successo e ci tengo a ringraziarla».
    E oggi per il turno di coppa scende in campo al Bonelli (sempre alle 15,30) anche il Corneto Tarquinia, il cui compito è praticamente impossibile, avendo subito all’andata sul campo del Palestrina un vero e proprio cappotto, perdendo 5-1. Formazione che sarà quindi imbottita di giovani, per una gara che ormai non ha più nulla da dire.
    Tornando alla Vecchia invece il presidente Clemeno per rinforzare il proprio legame con i tifosi ha messo a loro disposizione un pullman per l’importante trasferta di Rieti, dove i nerazzurri affronteranno la capolista nella nona giornata d’Eccellenza. Per informazioni e prenotazioni bisognerà rivolgersi al direttore generale Bruno Luci presso gli uffici del Fattori oppure ai Bad Boys.