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    2 Novembre 2011
    <strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Petrelli: &laquo;Civitavecchia all&rsquo;altezza delle grandi&raquo; <br />

    di RICCARDO VALENTINI

    CIVITAVECCHIA – Finisce in parità il big match della quattordicesima giornata di Eccellenza. Al Fattori Civitavecchia e Palestrina si affrontano ad armi pari e al termine dei novanta minuti nessuna delle due è riuscita a gonfiare la rete: 0-0 è il finale. Il pareggio è un buon punto, sia perchè l’avversario è una corrazzata costruire per vincere a mani basse il girone, sia perchè delle dirette avversarie solo il Rieti è riuscito a prendere i tre punti in palio nella giornata.
    La partita: mister Petrelli ritrova Palermo e decide di lanciarlo dal primo minuto, ne fa le spese Burelli, relegato in panchina. In campo iniziano Boccolini in porta, Ciorciolini, Trombetta, Roccisano e Giacomini in difesa, Piscopo, Iezzi, Sbaccanti e Palermo a centrocampo, in attacco Di Giacomo e il ritrovato Ruggiero. I primissimi minuti sono di stampo nerazzurro: Piscopo prima e Di Giacomo poi fanno subito tremare il Palestrina. L’avversario prende le adeguate contromisure e non si registrano più particolari sussulti. Al 19’ Di Giacomo cade male da un contrasto aereo e rimane a terra dolorante, dopo i CALCIOsoccorsi decide di provare a restare in campo ma non ce la fa. Entra La Cava che va sull’out destro, ma i nerazzurri si ritrovano senza un punto di riferimento in avanti con la coppia d’attacco Iezzi-Ruggiero. Al 26’ una nitida palla gol targata Civitavecchia: un calcio di punizione sulla linea di metà campo viene furbescamente battuto da Palermo, che vede partire Iezzi. La difesa ospite è presa di sorpresa ma il destro al volo di Iezzi finisce a lato. La risposta ospite è un pericoloso tiro dal limite di De Vecchis, alto sopra la traversa. Nella ripresa ancora Palermo pericoloso da calcio di punizione al 53’: il suo tiro cross non è deviato da nessuno e lambisce il palo. Al 60’ ancora occasione per il Civitavecchia: Piscopo di testa fa gonfiare l’esterno della rete ma il gol è solo un’illusione. Il Palestrina ha in mano le redini del gioco, ma non riesce a incidere, tanto che al 67’ effettua un doppio cambio. Dentro due attaccanti, si passa a un 4-2-4 decisamente offensivo. Le palle migliori rimangono però dei nerazzurri che al 72’ in contropiede colpiscono un palo esterno con un sinistro a giro di Ruggiero. Nel finale tanta pressione degli ospiti, ma il risultato rimane congelato. Pino Petrelli a fine gara commenta soddisfatto la prestazione dei suoi: «E’ stata una buona partita, giocata da due ottime squadre che hanno provato a prevalersi fino all’ultimo senza riuscirci. Se guardiamo alle occasioni ne abbiamo create di più noi, anche se siamo mancati in fase di concretizzazione. Loro sono la squadra più forte del campionato, il fatto che abbiamo tenuto botta è un ottimo segnale. L’infortunio di Di Giacomo – continua Petrelli – ci ha complicato le cose perchè davanti abbiamo perso un CALCIOpunto di riferimento importante, e anche sulle palle inattive la sua assenza è stato un problema. La sua mancanza è stata sopperita con due attaccanti rapidi, visto anche che i loro difensori centrali non sono certo ‘‘due fulmini di guerra’’, e sono andati in difficoltà. Stiamo crescendo di partita in partita – conclude il mister – la squadra che gioca ora è nettamente diversa da quella che ho preso a inizio campionato, dobbiamo comunque ancora migliorare, specie sotto l’aspetto del carattere e della personalità». Complimenti ai nerazzurri che arrivano anche dall’allenatore del Palestrina Solimina: «Il Civitavecchia è stata la squadra che più ci ha messo in difficoltà in questo campionato, ha grandi giocatori e un’ottima organizzazione di gioco. Inutile che si nascondano, sono una delle candidate alla vittoria finale».