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    2 Novembre 2011
    <strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Trasferta ad alto rischio per il Civitavecchia sul campo della Tor Tre Treste

    CIVITAVECCHIA – Se il tredici sarà un numero fortunato o meno il Civitavecchia lo scoprirà solo domani. La giornata numero 13 (per l’appunto) del campionato di Eccellenza porta i nerazzurri allo ‘‘Ielasi’’ vera e propria roccaforte della Nuova Tor Tre Teste, ‘‘armata’’ di giovani alla quale il bravo Fabio Tocci è riuscito a dare equilibrio e continuità e che ha pieno merita veleggia ad alta quota nel girone A. A quota 23 punti per l’esattezza con due lunghezze di ritardo dalla squadra di Pino Petrelli che insieme al Rieti occupa la terza piazza alle spalle di Pisoniano e Albalonga e davanti al Palestrina, prossimo avversario al Fattori domenica scorsa. E proprio in quest’ultimo scorcio di stagione tra scontri diretti e confronti con formazioni di bassa classifica affamati di punti salvezza, la Vecchia potrà definitivamente scoprire le sue carte e indurre magari il presidente Clemeno ad un ulteriore sforzo per rafforzare l’organico oppure rassegnarsi ad un campionato d’alta classifica, ma senza velleità, buono comunque per pianificare il futuro. Il futuro appunto, ma adesso è il caso di concentarsi sul presente: sulla gara con la Tor Tre Teste, che al pari dei nerazzurri sta attraversando un ottimo momento di forma e vanta un ottimo ruolino di marcia. «Nonostante acciacchi ed infortuni non ci consentino di avere la squadra al completo – fa notare il Direttore Generale Bruno Luci – la squadra riesce ad esprimersi bene e questo è davvero merito di mister Petrelli che è riuscito a dare la sua impronta, dimostrando che il lavoro conta molto più di ogni cosa e soprattutto delle chiacchiere. Siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio, c’è maggiore armonia tra i reparti e senza dubbio quell’equilibrio che poi in questo tipo di campionato rappresenta un fattore spesso determinante. Restano ancora margini di miglioramento, ma il tempo sarà nostro alleato». Una lettura senza dubbio condivisibile quella del Dg, che avverte però che i pericoli della trasferta allo Ielasi (fischio d’inizio ore 11) sono tantissimi: «La squadra di Tocci è molto forte – afferma – servirà il miglior Civitavecchia per far bene». Ma Petrelli, come anticipato da Luci non avrà la squadra al completo che con Ruggiero ancora fuori causa che potrebbe indurre a confermare l’ottimo Roccisano, che complice il rientro di Mencio che farà coppia con Giacomini al centro della difesa potrebbe esser dirottato a sinistra per far rifiatare Trombetta con uno tra Ciorciolini e Lemme a destra. Meno dubbi a centrocampo con Burelli e Sbaccanti in mezzo e Piscopo e Iezzi sulle corsie laterali in appoggio della coppia d’attacco Di Giacomo-La Cava. Imperativo uscire indenni da questa trasferta in una giornata che propone la gara più difficile proprio ai nerazzurri anche se l’Albalonga a Cecchina ed il Rieti contro il Monterosi passato in settimana all’ex mister del Civitavecchia Davide Cacciatori (in bocca al lupo) non hanno poi compiti così semplici come quelli di Pisoniano e Palestrina, che ospitano Torrenova e Pescatori.