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    2 Novembre 2011
    <strong>CALCIO Promozione</strong>. Santa Marinella furioso per il rigore che ha fatto pareggiare il Cerveteri

     di GIAMPIERO BALDI 

    SANTA MARINELLA  – Hanno gridato allo scandalo, i rossoblù di Mario Bentivoglio, dopo il rigore concesso dal signor Leronni di Roma, arbitro della gara tra Santa Marinella e Cerveteri. L’episodio, verificatosi all’87’, dopo che i tirrenici avevano controllato l’incontro, ha consentito agli etruschi di ottenere un inaspettato punto. Il fatto: sul lungo rinvio del portiere ospite Rau che superava la metà campo, si portavano sulla palla il difensore locale Murgante e l’attaccante cerveterano Lancioni. Il giocatore santamarinellese, in vantaggio sull’avversario, faceva scorrere la palla cercando di portarla sul fondo. L’esperto Lancioni, nel tentare di anticipare l’avversario, gli andava addosso cadendo a terra. Un’azione normalissima, ma che il direttore di gara ha giudicato da rigore. Una decisione scandalosa che ha fatto sorridere i giocatori ospiti ma mandato su tutte le furie i locali. «Che fosse in malafede lo si è visto quando non ha ammonito nessuno durante le vibrate proteste da parte nostra – ha dichiarato a fine gara capitan De Santis – credo che anche lui ha capito di averla fatta grossa e non ha preso alcun provvedimento nei nostri confronti». Nessun provvedimento,il signor Leronni, lo ha preso neppure quando avrebbe dovuto espellere Formicone per un intervento da tergo su D’Orinzi e quando, su un contropiede solitario di Bentivoglio, non ha concesso il vantaggio. La partita era stata sempre condotta dai padroni di casa che erano andati vicini al gol già al 5’, quando Ferro veniva fermato all’ultimo secondo dal portiere. Al 20’, Bentivoglio, colpiva il palo e sulla ribattuta Ferro mandava sul fondo. Al 32’ erano gli ospiti con Zimmaro a chiamare in causa Giustiniani e al 40’ Bentivoglio, su punizione, costringeva Rau in angolo. Sul corner lo stesso giocatore si vedeva anticipare da Renzi al momento della conclusione. Al 16’ della ripresa i tirrenici si portavano in vantaggio con un ben colpo di testa di D’Orinzi su cross di Ferro poi più nulla fino al momento della clamorosa decisione dell’arbitro che consentiva a Milko Lancioni di pareggiare. «Il calcio è proprio finito – ha commentato mister Mario Bentivoglio – perché quando si concedono certi rigori vuol dire che o c’è malafede o l’arbitro è da cacciare via. Ci hanno scippato due punti che ci avrebbero consentito di raggiungere il secondo posto».
    S.Marinella: Giustiniani, Tavolieri, Murgante, Panunzi, Civero (19’st Possenti), De Santis, Ferro, D’Orinzi, Mi. Bentivoglio, Barcaioli, Del Monte (22’st Siani). All. Ma. Bentivoglio.
    Cerveteri: Rau, Formicone, Salvatore, Virtuoso (15’st Gallo), Renzi, Gemignani, Corigliano (35’st Pulcini), D’Aiuto. Zimmaro (25’st Mi. Lancioni), Oliviero, Ma. Lancioni. All. Negro.