di GIAMPIERO BALDI

SANTA MARINELLA  – Quella di domani, è una gara a rischio per i rossoblu di Mario Bentivoglio. Sull’ex campo della Lodigiani (ore 11) Panunzi e compagni, affronteranno l’Atletico Vescovio, squadra particolarmente ostica che, in casa, fa valere il fattore campo in quanto accompagnata da una tifoseria molto rumorosa che carica e non poco i suoi beniamini. Si gioca però sul sintetico, superficie che i santamarinellesi gradiscono molto e che, quindi, dovrebbe agevolare il loro modo di impostare la gara fatto di scambi a centrocampo e passaggi precisi per le punte. Nelle due ultime gare, il Santa Marinella, ha ottenuto un solo punto, cosa che l’ha allontanata dal gruppo di testa, tanto da ritrovarsi oggi al quinto posto, dietro le due capolista Ladispoli e Montefiascone (che vantano otto punti in più dei tirrenici), la Caninese terza e l’Anguillara quarta. Soltanto vincendo, il gruppo caro al presidente Fronti, potrebbe tentare una rimonta, considerato che il turno prevede alcuni scontri diretti come quello tra Caninese e Montefiascone e Ladispoli-Acquapendente, mentre l’Anguillara se la vedrà con il Cerveteri. Per questa partita, però, mister Bentivoglio non potrà disporre di ben sei elementi. Sarà assente per squalifica capitan De Santis, mentre mancheranno per infortuni Izzi, Salerno, Del Monte, Brutti e Murgante. Quest’ultimo, in particolare, sta recuperando dal grave infortunio patito nella gara con La Storta, ma il tecnico non intende rischiarlo e quindi lo rilegherà in panchina. «Ho dei problemi di organico – commenta il mister – tanto che la panchina sarà occupata tutta da juniores. Purtroppo da qualche tempo siamo condizionati dagli infortuni e non riesco più ad avere giocatori grandi a disposizione. Per cui dovrò fare di necessità virtù e cercare di mettere in campo l’undici migliore. Gli avversari sono una incognita. Stanno facendo un campionato di media classifica e non dimentichiamoci che sono stati i primi a batterci, nella seconda giornata del girone di andata. Hanno un campo caldo, considerati i loro tifosi, ma noi dobbiamo badare solo a proporre il nostro gioco visto che giochiamo sul sintetico».