Sport
2 Novembre 2011
<strong>CALCIO</strong> <strong>Eccellenza</strong>. Civitavecchia a tutto pathos verso la serie D

di RICCARDO VALENTINI

CIVITAVECCHIA – Va al Civitavecchia il big match della nona giornata di ritorno, al termine di un’emozionante sfida che vede i nerazzurri vincitori per 3-2 contro il temibile Rieti, a questo punto estromesso dalla corsa per il vertice dell’Eccellenza. Una partita dai due volti, che ha visto la Vecchia partire a razzo e portarsi dopo appena cinque minuti sul 2-0, per andare all’intervallo addirittura sul 3-0. Nella ripresa esce invece fuori il Rieti, che schiaccia i padroni di casa nella loro metà campo, ma il vantaggio accumulato nella prima frazione risulta essere decisivo. La corsa alla vetta si fa sempre più palpitante: complice anche la vittoria esterna del Palestrina sul campo dell’Albalonga (1-0) sono rimaste in tre a battersi per i primi due posti. Pisoniano, a quota 58, Palestrina (sempre vincitore nel girone di ritorno) a quota 57, ed il Civitavecchia a inseguire a 56. Lontane l’Albalonga a 52 ed il Rieti a 49.  La partita: Petrelli deve riempire il vuoto sulla fascia destra lasciato dall’infortunio di Roccisano e la squalifica di Ciorciolini (oltre che di Mencio). Gli undici che scendono in campo sono quindi: Boccolini, Audino, Giacomini, Ianniciello, Trombetta, Piscopo, La Cava, Palermo, Iezzi, Di Giacomo, Ruggiero. Neanche il tempo di mettersi seduti per i tifosi giunti al Fattori (in numero sempre crescente di domenica in domenica) che già ci si alza per festeggiare: Ruggiero lancia Iezzi in profondità, l’esterno buca la difesa e mette in mezzo una palla invitantissima per Di Giacomo che in scivolata l’appoggia dentro. 1-0, e siamo solamente al secondo minuto. Il CALCIORieti sembra scosso ed è di nuovo Ruggiero ad iniziare l’azione del gol: fuga sulla fascia, appoggio per Piscopo che di prima intenzione crossa in mezzo di esterno destro. Di Giacomo anticipa il diretto marcatore e con un sinistro ad incrociare realizza uno splendido 2-0. Siamo al quinto minuto, lo stadio è in tripudio, sembra tutto troppo bello per essere vero. Al 12’ arriva la reazione del Rieti, in gol con Monaco di testa ma abbondantemente dopo il fischio dell’arbitro, giunto per fuorigioco. Gli ospiti sembrano essersi destati dal torpore e cominciano a rendersi pericolosi, ma ogni qual volta arrivano alla conclusione Boccolini è sempre pronto e reattivo nel bloccare le loro iniziative. Proprio in finale di tempo, quando tutti sono pronti per andare al riposo, il guizzo di Ruggiero. Il giovane attaccante civitavecchiese raccoglie una palla sull’out di sinistra nella propria metà campo, il Rieti è tutto sbilanciato in avanti e c’è quindi campo libero: fatto secco il proprio diretto marcatore con un dribbling nello stretto l’attaccante scappa per trenta metri ed arrivato a tu per tu contro il portiere viene anticipato da Beccarini, che spedisce però la palla nella propria rete. 3-0. La ripresa sembra a questo punto essere solamente accademia, ma i reatini non ci stanno e premono forti, consapevoli dell’importanza del match. A dar loro la scossa un rigore trasformato da Monaco al 7’, assegnato per un ingenuo sgambetto di Burelli (subentrato all’infortunato Iezzi) su De Simone. Il 3-1 dà energia agli ospiti e spaventa i padroni di casa, che arretrano fin troppo il proprio baricentro e subiscono la pressione avversaria. Sono tante le occasione ospiti per arrivare al 3-2, che sfiorano ripetutamente il CALCIOgol con Marcheggiani e Monaco, mentre la Vecchia si affida solamente alle fughe solitarie di Ruggiero. Allo scadere, al 91’, arriva il gol del 3-2, con un gran destro da fuori di Ippoliti, ma ormai il tempo è finito. Mister Petrelli commenta in sala stampa la sofferta vittoria: «Con 56 gol in 25 gare sapevamo benissimo del valore della squadra avversaria. Un team tosto, che fa del possesso palla il proprio punto di forza. La partita è stata un omaggio al gioco del calcio, noi siamo stati eccellenti nel primo tempo, loro lo sono stati nel secondo. Abbiamo vinto con le unghie e con i denti, come è ormai nel nostro Dna, ma vedo che anche le altre non passeggiano di certo. Non sto a guardare alla classifica – continua seraficamente il mister – noi dobbiamo fare la corsa solamente su noi stessi e a proposito domenica arriva il Fregene, vincitore proprio in questa domenica (domenica, ndc) sul campo della Fontenuovese per 3-1. Sarà una partita difficilissima, non ci si deve lasciar ingannare dalla classifica, le squadre che lottano per la salvezza sono sempre agguerritissime. Lo ripeto, sono convinto che questo campionato dirà la parola fine solamente all’ultima giornata». Ci sarà da soffrire insomma fino in fondo, ma la Vecchia ci sarà. E di questo ci si può rallegrare.

LE PAGELLE
Boccolini 7,5
: alterna ottime parate fra i pali a tempestive uscite con le quali blocca i pericolosi cross del Rieti. Nulla può sui due gol, decisivo. CALCIO
Audino 6: qualche ingenuità, ma nel complesso una buona gara per il giovane classe ‘91 alla prima uscita da titolare.
Trombetta 6,5: sembra ormai un veterano. Dalla sua zona non arrivano palle pericolose, si districa bene contro tutti gli avversari.
Giacomini 6,5: si batte come un leone per conservare il vantaggio accumulato. Trasferisce la sua grinta anche nei compagni, da vero capitano.
Ianniciello 6: un paio di uscite palle al piede stile «Real Madrid», ma anche alcuni buchi nei quali si infilano Marcheggiani e Monaco. Nel complesso sufficente.
Piscopo 6,5: cala nella ripresa come tutti i suoi compagni. L’assist per il gol del 2-0 è davvero un bel gesto tecnico.
Palermo 6,5: è in tutte le zone del campo. In fase di interdizione è davvero un ostacolo insormontabile per gli avversari, corre per tutti, è in condizione strepitosa.
La Cava 6: primo tempo in cui brilla per costruzione e iniziativa, ripresa a fare legna per difendere la vittoria.
Iezzi 6: incanala la partita sui giusti binari con l’assist dell’1-0 dopo appena due minuti, poi scompare abbastanza dalla manovra. Si infortuna a inizio ripresa, si spera in nulla di grave ma esce accompagnato (50’ Burelli 5: provoca il rigore in maniera ingenua. Da quel gol per il Rieti inizia tutta un’altra partita).
Di Giacomo 7,5: due gol in cinCALCIOque minuti alle prime due occasioni. Ad un attaccante d’area di rigore non si può chiedere di meglio.
Ruggiero 7: le azioni della Vecchia partono tutte da lui. Riuscisse a finalizzare di più la mole di gioco creata sarebbe davvero implacabile (69’ Pistolesi 5,5: entra con la squadra ormai schiacciata in difesa e prova a dare il suo contributo).