Sport
2 Novembre 2011
<strong>CAMPI ATER.</strong> Farini porta a termine la sua missione, ora si apre la partita della gestione

CIVITAVECCHIA – Giornata decisiva per i campi di calcetto che sono stati costruiti a San Liborio con fondi regionali dall’Ater, ma poi destinati a diventare patrimonio comunale. L’accordo in tal senso si era raggiunto già in fase di realizzazione, ma alla conclusione dell’opera l’impianto era rimasto chiuso per la necessità di apportare alcune modifiche che rendessero la struttura funzionale e rispondente alle norme di sicurezza. Il muro contro muro creatosi di recente tra Comune ed Ater aveva reso tutto più difficile al punto che sembrava che i campi dovessero rimanere un terribile spreco. Invece grazie alla mediazione del presidente locale della Uisp Mario Farini, che ha accettato di occuparsi della questione con una delega del sindaco Moscherini e dell’assessore Frascarelli, la questione si è sbloccata. «Per quanto mi riguarda – spiega proprio Farini – il mio compito terminerà oggi, quando la commissione pubblici spettacoli esaminerà l’impianto che abbiamo provveduto a rendere a norma secondo le prescrizioni dei vigili del fuoco, dovendo peraltro sacrificare uno dei campi (uno dei diventerà in sostanza come i ‘‘campetti’’ di via Leopoli, ndr), ma visto che ci risultano essere avanzati dei fondi un modo per recuperarlo si potrebbe trovare». La mia è stata in sostanza un’opera di mediazione tra Comune ed Ater, che è servita a dare una svolta alla situazione, ma è chiaro che ora la palla passa all’amministrazione comunale, che dovrà trovare il modo di metterli a disposizione della città». Quella della gestione però sembra essere una partita altrettanto complicata. La questione è infatti già arrivata in giunta, ma in questa sede non ha visto trovarsi una soluzione per l’affidamento che dovrebbe avvenire attraverso bando.