di LUCA GROSSI

CIVITAVECCHIA – Esordio sfortunato, quello dei Pirati Royal Bus che impegnati nel nuovissimo Pala Indra Mercuri hanno ceduto all’Edera Trieste con il risultato di 6-2 bagnando nel peggiore dei modi il loro storico debutto civitavecchiese visto che in A1 – non avendo un impianto coperto – in questi tre anni sono stati costretti a giocare prima al campo di via Tito a Roma e poi all’inizio di quest’annata addirittura ad Arezzo. Un risultato deludente, ma probabilmente l’emozione ma anche la stanchezza del lungo tour de force ai quali sono stati sottoposti i gialloblu hanno giocato un brutto scherzo al team guidato da Stefan Bendula.
Il primo tempo aveva vista la formazione locale pareggiare, non senza difficoltà i gol triestini grazie alle belle giocate di Doran e Campbell. Andati negli spogliatoi sul risultato di 2 a 2. I gialloblù, che di fronte avevano comunque una delle migliori squadre della serie A di hockey, hanno prima incassato il 3 a 2 dopo appena 30 secondi, per poi incassare a ripetizione il resto dei gol ospiti su rapidi contropiedi. I Pirati ce l’hanno messa tutta per cercare di recuperare la partita di esordio nell’impianto civitavecchiese ma questa volta, dopo aver provato martedì il sapore della vittoria, hanno dovuto assaggiare l’amarezza della sconfitta. Migliore in campo per i Pirati il portiere slovacco Franko, senza di lui l’esordio in casa si sarebbe trasformato in una Caporetto sportiva. Un vero peccato vista la festa che aveva preceduto la partita dei civitavecchiesi con una inaugurazione in grande stile alla quale ha partecipato anche il Sindaco Moscherini, che ha tagliato il nastro e scoperto la targa in onore dell’ex giocatore gialloblù Indra Mercuri scomparso tragicamente due anni fa un tragico incidente stradale.
Dopo la cerimonia inaugurale il presidente Sergio Calcagno ha mostrato ai tanti tifosi presenti la Coppa Italia conquistata martedì scorso sul campo del Milano Quanta. Il sindaco Moscherini si è complimentato con la squadra gialloblù per i risultati ottenuti impegnandosi amigliorare le strade che congiungono il nuovo impianto a Terme di Traiano (e d’altronde avendole percorse si è reso conto di persona della necessità di farlo). «Siamo orgogliosi di quanto fatto- ha detto invece il presidente Calcagno – questo palazzetto e la Coppa Italia vinta sono due sogni che si realizzano. Ringrazio il nostro sponsor Royal Bus ed il Comune per l’aiuto che ci hanno fornito nel realizzare questa struttura».
Tutto molto bello, insomma ad esclusione del ko dei Pirati. Bella anche l’idea di accompagnare con musica in pieno stile states le giocate dei gialloblù, da rivedere però le selezioni musicali non proprio adatte alle giocate in campo.