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    Sport
    2 Novembre 2011
    <strong>IMPIANTISTICA.</strong> Cittadella dello Sport, Moscherini accelera

     di CIRO IMPERATO

    CIVITAVECCHIA – Cittadella dello Sport, Moscherini accelera. Sabato scorsa in occasione della presentazione del progetto nuoto per anziani della Snc e del Centro Ledda, finanziato dalla fondazione Cariciv, il primo cittadino ha riferito di aver avuto un incontro con il sottosegretario allo sport Rocco Crimi. «Un incontro – ha spiegato – che ci ha chiarito diversi dubbi e soprattutto ci ha permesso di capire come arrivare ai fondi del credito sportivo che saranno necessari per finanziare un’opera che cambierà il volto dell’impiantistica civitavecchiese e risolverà quei problemi che si trascinano da anni senza soluzione». Ed a quanto pare il Sindaco non si sarebbe fermato alle parole con il chiaro intento di passare in fretta dalle chiacchiere ai fatti. Ed una conferma in tal senso arriva dall’assessore allo sport Roberto Petito: «Riguardo la Cittadella dello sport – afferma l’ex ciclista – l’intenzione è quella di dare una svolta al progetto e con il Sindaco ci stiamo lavorando parallelamente. Lui si sta muovendo negli ambienti capitolini, ed in tal senso si inserisce l’incontro con il sottosegretario Crimi teso appunto a trovare il modo di finananziare l’opera, e nel frattempo io sto preparando il campo in ambito cittadino perché quando si comincerà i disagi dovranno essere contenuti al minimo per le associazioni». Il progetto, secondo le indiscrezioni, dovrebbe partire dal Fattori che Moscherini intende veramente buttar giù e ricostruire da capo. Petito non entra nel merito del progetto, ma il giro di consultazione con le società calcistiche locali e la sua ricerca di spazi fa chiaramente intendere che il Comunale da super affollato, qual è adesso, potrebbe diventare off limits. Magari già da gennaio, come il Sindaco ha confidato ai suoi più stretti collaboratori. «Di tempi non abbiamo parlato – risponde l’assessore – so solo che il Sindaco ha fretta di avviare l’opera e mi ha chiesto un piano diciamo di emergenza, che ho immediatamente elaborato, trovando devo riconoscere grande disponibilità e solidarietà tra le varie società cittadine, cosa che mi fa francamente piacere. E dunque quando il Fattori sarà indisponibile per i lavori le squadre verranno dirottate al Dlf, alla San Pio e al Tamagnini, che è un impianto comunale che Pino Antonucci gestisce, e ci tengo a sottolinearlo perché ho sentito a tal proposito delle polemiche che non hanno ragioni di esistere, accollandosi in toto sia le spese di manutenzione che gli oneri relativi alle utenze». Tra i campi d’appoggio ci sarà anche quello della Gedila, dove a dicembre sarà ultimato il sintetico e dove potrebbe finire anche il Civitavecchia. Oltre al Fattori tra le priorità c’è anche il Saraudi per il quale è definitivamente scongiurato il rischio di una colata di cemento. «Verrà riqualificato – anticipa Petito – sempre nell’ambito del progetto della Cittadella dello Sport». Un progetto che a questo punto ci si augura di scoprire presto anche perché rispetto a quanto affermato nell’aprile dello scorso anno al Traiano in occasione della presentazione di Civita Libera, l’opera è stata rivista ed in un certo senso adattata alle esigenze della realtà civitavecchiese. Un anno e mezzo fa la Tribuna dello Sport parlava della Cittadella come di un’opera ‘‘bella e impossibile’’. Oggi il Sindaco è chiamato a dimostrare il contrario con i fatti.