Sport
2 Novembre 2011
<strong>NUOTO</strong>. Lestingi pronto il piano B per i Mondiali

 di RICCARDO VALENTINI

CIVITAVECCHIA -Nuotare per dimenticare: stringe il tempo per Damiano Lestingi che domenica alle 15 gareggerà nella sua Civitavecchia, al PalaGalli per la precisione, per mettere a punto la condizione in attesa del 14 aprile, quando sarà impegnato agli italiani di Riccione, dove dovrà strappare l’importante pass per i mondiali di Shangai. Se la qualificazione era data per scontata fino a poco tempo fa, ciò non si può più affermare con certezza dopo gli incerti tempi fatti registrare al meeting internazionale di Milano di quindici giorni fa, dove Lestingi ha conquistato un bronzo nei 200 dorso e un quarto posto nei 100 dorso.
Dopo lo sfogo del tritone dell’Aniene aperta è stata la polemica con i gestori dello stadio, con la situazione che sembra tornata alla normalità, con il pupillo di De Santis che è potuto tornare ad allenarsi con i suoi consueti spazi necessari (quattro volte a settimana di pomeriggio), come d’altronde stabilito nella convenzione fra Comune e Snc.
«Damiano nuoterà sicuramente i 200 dorso, mentre ancora non abbiamo deciso se disputare anche i 200 stile – afferma il suo allenatore di sempre Fabio De Santis -. Questa sarà l’ultima prova prima delle decisive gare di qualificazione di Riccione: di certo non arriviamo nelle condizioni ottimali ma non è nel nostro stile piangerci addosso e mettere le mani avanti. Allenarsi due volte a settimana a questi livelli è improponibile, ora le cose sono tornare alla normalità, ma è come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. Ciò non vuol dire che andremo rassegnati – precisa sempre De Santis – è successo qualcosa che non doveva succedere, e che speriamo non si ripeta, ma andiamo avanti e non pensiamo a questo incidente di percorso, ce la metteremo tutta e già a partire da questa gara potremo tastare con mano a che punto sia la condizione di Lestingi, che immagino sia intorno al 70% del suo potenziale». L’importanza di queste gare-allenamento d’altronde è fondamentale in ottica grandi obiettivi, proprio perchè l’atmosfera della gara è un qualcosa di unico che non si può riprodurre in allenamento: «Abbiamo avuto poche occasioni fino ad ora di nuotare in vasca lunga – continua il tecnico – ed anche le gare sono state poche. Noi siamo concentrati, decisi a dare il meglio, e se le cose dovessero andare male avremmo come ultima spiaggia il trofeo Sette Colli di giugno, dove potrebbero essere ripescati quegli atleti illustri non qualificatisi a Riccione. Visto il passato di Lestingi ed il suo curriculum internazionale sono convinto che se dovesse andare male a Riccione, ma bene al Sette Colli, chi di dovere non si scorderà di lui e lo chiamerà ugualmente per i mondiali di Shangai». Il piano B per i Mondiali è già pronto.