di ADRIANO GRASSI

CIVITAVECCHIA -Con la sconfitta esterna della scorsa settimana sul campo della capolista Sassari si è chiuso il girone di andata del campionato di serie A2 femminile di pallamano per la Flavioni. Il Gsh ha girato al giro di boa al quinto posto in classifica con nove punti a pari merito con il Pontinia, dopo aver conquistato tre vittorie in otto partite. I successi sono arrivati tutti al Chiara Grammatico di via Leopoli a spese del Tiger Fondi, del Cingoli e dell’Atellana. «Ci mancano i tre punti del Palazzetto dello Sport con il Pontinia – esordisce il tecnico gialloblù Tine Lindberg – nel nostro bilancio di metà stagione. Una sconfitta che brucia ancora per il modo in cui è arrivata. E’ stato un girone di andata molto impegnativo anche per me che ero alla prima esperienza da allenatore. La squadra è cresciuta molto dall’inizio del campionato ad oggi, soprattutto le giovani che visti i tanti infortuni hanno avuto tanto spazio in prima squadra. Un difetto che ancora abbiamo è quello di rilassarci troppo quando giochiamo contro squadre del nostro stesso livello. Siamo partiti bene con grande entusiasmo ma poi ho perso per strada diverse ragazze per infortunio e questo ci ha complicato il nostro campionato. Nonostante tutti i problemi, compresi quelli relativi al campo di via Leopoli – continua Tine Lindberg – sono molto contenta perchè le ragazze mi seguono e danno il massimo sia in allenamento che durante le partite, e questo per me è la cosa più importante al di là dei risultati». Sabato inizia il girone di ritorno con la difficile trasferta con il Mugello, che anche all’andata si è confermata la bestia nera della Flavioni. «Non abbiamo mai vinto in Toscana e sarebbe bello sfatare questo tabù. Con il Mugello – conclude il tecnico gialloblù – sono state sempre partite molto accese e speriamo questa volta di ritornare con un risultato positivo».