Sport
2 Novembre 2011
<strong>PALLANUOTO A2 donne</strong>. Coser Cariciv ko, ma a testa alta contro la corazzata Volturno

 di PAOLO LA ROSA

CIVITAVECCHIA -Per la nona giornata di andata del campionato di A2 femminile di pallanuoto, la Cariciv Coser, perde in trasferta per 13-7 contro la capolista Volturno, in un match dove non sono mancate le occasioni, nel quale si è vista una squadra, quella locale, esprimere buon gioco e mantenere una discreta condotta mentale per quasi tutta la gara. Finisce 13-7 alla piscina comunale di S. Maria Capua Vetere, contro un Volturno sempre più primo a 27 punti con 144 reti all’ attivo, che, come già detto, annovera tra le sue fila teste di serie del calibro della Valkai e della Starace, valore aggiunto di un roster già competitivo. La controffensiva tattica della Cariciv è stata, fin dall’ inizio, una gestione del comparto difensivo con marcatura a uomo, vista la pericolosità delle linee esterne e la qualità balistica delle giocatrici partenopee.Pericolosità in fase offensiva acuita dalla sostituzione di Tusculano, infortunata dopo la prima frazione, causa una botta ricevuta all’ altezza del torace. Buono il comportamento in fase di attacco da parte della Coser, meritevole di aver prodotto concrete azioni e di aver espresso una dinamica ed attiva amministrazione della regia in acqua. Ad un minuto dal termine della quarta frazione la compagine locale si era portata sul 10-7, con varie nitide occasioni di accorciare ulteriormente le distanze e di portarsi sull’ eventuale 10-8.Un leggero calo di concentrazione e, forse di convinzione ha, quindi, nella fase finale del match, contribuito ad allargare la differenza reti, con tre gol subiti nell’ ultimo minuto di gioco, rispettivamente a 50’’, 30’’ e 7’’ dal termine della partita. Considerando le assenze di Galli e Tortora, la sostituzione di Tusculano dopo appena una frazione, le diverse occasioni create, alcune ottimizzate, (come i tre uomini in più a favore, di cui due a segno), ed altre non sfruttate, (rigore sbagliato da Cicoria), oggettivamente c è da dire che non è emerso quel gap evidenziato dai numeri e dalla classifica.La Cariciv Coser, domenica si è confrontata con il Volturno primo della classe, la compagine più competitiva della serie A2, con un organico di livello ed in piena forma, con giocatrici di caratura e prestigio internazionale, pronti ovviamente per la massima serie, e lo ha fatto con una formazione rimaneggiata, non al massimo della forma, e con un inerzia di mentalità e risultati non ottimale per osteggiare compagini di questo tipo. Da questo confronto, è emerso il potenziale di questa squadra, come già si era visto con Serapo e Blu Team, la Coser è stata in grado di affrontare una formazione competitiva come quella del Volturno, eliminando quella differenza, ripetiamo, dettata dalla classifica e da una serie di elementi circostanziali. Ovviamente servono punti ed i punti fanno classifica ma è altrettanto vero che la Coser ha i mezzi e il potenziale per confrontarsi al meglio con qualsiasi compagine dell’ A2, al di là del risultato, la prova col Volturno ha dato buone indicazioni ed imput per il girone di ritorno, nel quale però, massima dovrà essere la concentrazione, come sottoscrive il tecnico Fabio Cattaneo: «Abbiamo disputato una partita con una squadra molto competitiva come il Volturno, sempre pericolosa, sopratutto con i tiri da fuori, anche se la differenza in quella squadra è data più dalla presenza di Valkai e Starace. Noi abbiamo giocato discretamene creando diverse azioni interessanti in attacco, l’ errore è stato non crederci fino in fondo, allentando un po’ nella fase finale della quarta frazione. Il risultato non rispecchia oggettivamente l’ andamento del match, un 10-8, sarebbe stato più meritocratico, comunque sono fiducioso per il ritorno, le ragazze dovranno dare il cento per cento, sempre, in qualsiasi partita, ma se ci esprimiamo come sappiamo, ce la possiamo giocare tranquillamente ad armi pari». Per la Coser a segno Mameli e Mangiola con due reti a testa, una segnatura invece per Gabelli; Cicoria e Bruno.