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    Sport
    2 Novembre 2011
    <strong>PALLANUOTO.</strong>&nbsp; La Snc Privilege con il Catania perde la partita… e la testa

     di LUCA GUERINI

    CIVITAVECCHIA -Per fortuna non c’erano i duemila tifosi che la Snc Privilege aveva chiamato a raccolta per la delicata sfida del campionato di A2 contro il Catania, imbattuta capolista del girone sud rimasta tale espugnando per 12-10 la vasca civitavecchiese. La partita avrebbe meritato visto l’epilogo di non essere vista da nessuno, visto il prologo da tutti. Non si tratta di dire se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto, perchè è decisamente vuoto adesso. Le ottime giocate, le emozioni roboanti e le parate provvidenziali che potrebbero essere impresse nella memoria di qualsiasi spettatore del match di cartellone tra la seconda e la prima forza del girone passano in secondo piano dopo quanto avvenuto a dieci secondi dalla fine. Ci preme sottolineare il tempo perchè a maggior ragione dimostra quanto sia stata evitabile la rissa finale con cui si è chiuso l’incontro. Proprio ‘’incontro’’ può essere il sinonimo più azzeccato con pugni da entrambi i fronti e i feroci urli degli spettatori più accesi. Non si parla in questo di ragione o torto, qualunque sia il colpevole, PALLANUOTOqualunque sia la motivazione non può succedere una cosa simile davanti a molti bambini. Ci vantiamo infatti di avere un florido vivaio, che forma molti giocatori anche di grande qualità, ma dovremmo pensare a loro in quei momenti. Già perchè lo spettacolo offerto come verrà ricordato da chi si avvicina alla pallanuoto, ‘’uno sport bellissimo di sani valori’’? Dirigenti, allenatori e giocatori di qualsiasi fronte hanno una responsabilità nei confronti del pubblico ed è brutto a fine partita notare proprio dai più piccoli emulazioni di quanto visto fare dai più grandi. Riguardo la gara invece, come detto terminata 10-12, dopo una partita dominata in vasca fino al terzo tempo la Snc ha alzato bandiera bianca. Ottima la prestazione di Del Lungo che con le sue parate ha evitato un passivo peggiore, ma restano gli interrogatori sul perchè il gruppo guidato da Marco Pagliarini riesca a sciupare una vittoria già acquisita concedendo agli avversari la possibilità di riaprire e, delle volte (come ieri) di rimontare. «E’ stata la miglior partita della Snc» ha dichiarato il presidente D’Ottavio a fine incontro. In effetti è così. Miglior partita fino a dieci secondi dalla fine, aggiungiamo noi.

     

    LA CRONACA
    PRIMO TEMPO
    : Coach Pagliarini schiera dal primo minuto Del Lungo, Simeoni, Rinaldi, Lisi, Foschi, Muneroni A. Sono bravi i rossocelesti a conquistare il primo pallone, ma sono gli ospiti a segnare la rete con il giovane Riccioli. Il tecnico richiama Muneroni ed entra Castello. Sale in cattedra Simeoni che recupera una palla difficile e nell’azione successiva la Snc trova il pareggio con un rigore di Lisi che raddoppia dopo in superiorità numerica. Del Lungo ancora determinante su un tiro del Catania quanto sull’altro fronte Patti che però viene immediatamente beffato sulla respinta da Foschi che realizza il 3-1. C’è tempo anche per il rigore a favore del Catania trasformato da Iubba.
    SECONDO TEMPO: Negli otto minuti successivi si dovrebbe parlare soprattutto di Del Lungo che respinge in tutti i modi possibili (anche di testa) gli attacchi dei siciliani. Le marcature vengono aperte dal solito Lisi a cui segue un’azione ben articolata tra Pagliarini e Coleine con quest’ultimo che firma al successivo capovolgimento di fronte. Doppio intervento provvidenziale del portiere civitavecchiese che non può nulla su Torrisi autore del 5-3. Il Catania accorcia le distanze con Scebba su punizione e si va alla pausa lunga.
    TERZO TEMPO: La grinta dei rossocelesti non è assente alla ripresa del gioco: si vede dalle parti di Patti Simeoni che centralmente di controfuga segna il 6-4. Espulsione con cambio per Foschi (proteste) e approfitta dello shock il Catania che va in gol con Riccioli. Il trio Chiarelli-Castello-Coleine confeziona l’8-6, ma non riesce la Snc ad allungare e come recita un vecchio motto ‘’gol sbagliato, gol subito’’ arriva la marcatura di Torrisi. Rinaldi tenta invano dalla distanza ed anche Lisi impensierisce Patti senza però smuovere il risultato, come invece fa Pagliarini trenta secondi dopo. Nel finale si rivede il Catania con La Rosa che segna il 9-8.
    QUARTO TEMPO: Negli ultimi minuti si vive sugli spalti del PalaGalli l’emozione di aver messo nei guai la capolista Catania, ma questo dura poco. Del Lungo svolge il suo compito tra i pali e trasmette sicurezza ai suoi compagni anche se contro Nikolic deve alzare bandiera bianca. Il Catania rinvigorito dal pareggio conquistato si presenta con insistenza delle parti del portiere civitavecchiese e passa in vantaggio con Scebba. Il black-out dei locali sembra non avere fine ed anche le più semplici manovre risultano difficili. Tenta la conclusione Coleine e nell’azione successiva iniziano le scintille con il portiere Patti. Al termine della rissa per la quale la partita èviene provvisoriamente sospesa, i direttori di gara assegnano un rigore per parte dopo le espulsioni per brutalità di Simeoni e Iubba: segna Scebba, segna Lisi, ma il match era già finito.

    COME CAMBIA LA CLASSIFICA – Mentre Catania ed Acquachiara – che ha vinto facile sul Muri Antichi – allungano per il terzo posto, l’ultimo utile per i play off ora è bagarre con la Snc ora tallonata dalla Telimar Palermo, che ha schiantato (12-5!) la Canottieri Napoli ed il Cagliari, che è passato a Bari. Salgono anche Salerno e Vis Nova, entrambe corsare.

     

    TABELLINO:

    Snc: Del Lungo, Simeoni 2, Coleine 1, Buffardi, Rinaldi, Lisi 4 ( 2 rig.), G. Muneroni, Zinno, Castello, Foschi 1, S. Pagliarini 1, A. Muneroni, Chiarelli 1. All. M. Pagliarini
    Catania: Patti, B. Torrisi, Riccioli 2, La Rosa 1, David, Iuppa 1, Scebba 3 (2 rig.), Nikolic 1, Erbicella, Privitera, Ordile, G. Torrisi 2, C. Torrisi 2 (1 rig.). All. Dato
    Arbitri: L. Bianco e Calabrò
    PALLANUOTONote: parziali 3-2, 2-2, 4-4, 1-4. Foschi (C) espulso per proteste nel terzo tempo. Uscito per limite di falli C. Torrisi (C) nel terzo tempo. Espulsi per brutalità nel quarto tempo Iuppa (C) e Simeoni (C). Superiorità numeriche: Civitavecchia 4/10 + 2 rig., Catania 4/5 + 3 rig. Spett. 500 circa.

    COME CAMBIA LA CLASSIFICA – Mentre Catania ed Acquachiara, che ha vinto facile sul Muri Antichi, allungano a +10 per il terzo posto, l’ultimo utile per i play off ora è bagarre con la Snc raggiunta dal Telimar Palermo, che schiantato (12-5!) la Canottieri Napoli ed il Cagliari, che è passato a Bari. Salgono anche Salerno e Vis Nova, entramve corsare.