di ALESSIO ALESSI
CIVITAVECCHIA – La Comal Civitavecchia Volley è subito chiamata a confermare il primato nel girone F del campionato di B2 femminile. Primato che da sabato scorso è anche solitario visto che le rossonere hanno conquistato il titolo di campionesse d’inverno battendo il Monterotondo nello scontro diretto, che chiudeva il girone di andata, al tie-break dopo un incontro appassionante e ricco di interessanti spunti tecnici, che ha regalato un sabato di grande volley, con la ciliegina sulla torta del successo al quinto set, al pubblico civita-tolfetano che con calore, passione ed entusiasmo sta accompagnando la prima squadra della Cv Volley in questa cavalcata davvero ricca di pathos ed emozioni. Un clima generale di euforia che può far bene all’ambiente, dando la giusta carica, ma non deve però far perdere di vista la realtà con un campionato, lungo e ancora ricco di insidie.
Ed infatti alle 16, al Palasport di Tolfa, arriva il San Paolo Cagliari. Le sarde, con 18 punti, occupano la nona piazza del tabellone. Anche se le 16 lunghezze di differenza tra le due formazioni, sulla carta, non lasciano molto spazio all’immaginazione, occorre sempre considerare tutte le possibilità: se da un lato il primato in classifica porta fiducia, dall’altro potrebbe trascinare con sé il rischio di un rilassamento.
Proprio per tale ragione la Comal dovrà dimostrare di avere ancora “fame” di vittorie, quella propensione alla ricerca costante del successo che finora ha contraddistinto il suo cammino. Intanto, quando si parla del rischio di adagiarsi sui risultati fin qui ottenuti, coach Di Remigio tranquillizza tutti.
«La vittoria con Monterotondo – ha chiarito il tecnico – e la conseguente conquista della vetta in solitaria ci ha dato coraggio, questo non significa che ci sentiamo appagati. Sappiamo di dover lottare fino alla fine. Tornando al match di oggi – ha proseguito l’allenatore – , credo sia necessario non sottovalutare un avversario che nella partita d’andata, a tratti, ci ha fatto soffrire. Il San Paolo Cagliari è una formazione che sa giocare e, se in giornata, può mettere in difficoltà chiunque. Le sarde – ha concluso Di Remigio – vengono qui per prendere punti, non sarà una gara né facile né scontata».
Come non lo è neppure la gara che attende il Monterotondo che dovrà viaggiare fino a Quartu Sant’Elena per affrontare (sempre alle 16) lo Janas, compagine di media-bassa classifica che cercherà di conquistare punti per tenersi alla larga dalla zona calda. Un impegno difficile del quale la Comal potrebbe dunque approfittarne.
