Sport
2 Novembre 2011
<strong>PALLAVOLO B2 maschile.</strong> Dell'Aquila (Mojoli): Con il Casal de Pazzi obbligatoria la vittoria

 di ALESSIO ALESSI

CIVITAVECCHIA -La Mojoli scalda i motori in vista della sfida salvezza con il Casal De Pazzi. Sarà della partita fin dal primo minuto anche il regista Andrea Dell’Aquila, ultimamente non al meglio per un problema al ginocchio. Proprio il palleggiatore della Mojoli si è espresso sul match salvezza e sulla stagione della compagine tirrenica.
Secondo lei, quali sono le ragioni che vi relegano sul fondo del tabellone?
«Abbiamo decisamente rinnovato la rosa, ora ci sono tanti giovani che hanno bisogno di crescere, quindi serve un pò di tempo prima di tornare ad alti livelli. Anche gli infotunii di inizio stagione hanno influito nello spingerci verso il basso. C’è anche da sottolineare che spesso gli arbitri ci hanno decisamente penalizzato. Nello sport può accadere che alcune decisioni arbitrali vadano a tuo favore e altre a sfavore, ultimamente, però, va tutto per il verso storto».
Che atmosfera si respira nello spogliatoio alla vigilia di una sfida importante come quella con il Casal De Pazzi?
«La gara è decisiva per le nostre sorti e nessuno ha intenzione di nascondersi. Sabato bisogna assolutamente vincere. Ci stiamo allenando bene e siamo tutti concentrati sullo stesso obiettivo».
Ultimamente ha avuto qualche problema fisico. E’ tornato tutto nei ranghi?
«Si, per ora va tutto bene. Ho fatto quindici giorni di terapia e le cose sono migliorate. Un pò di fastidio lo sento dopo i primi tre set, quando il ginocchio si ‘‘stressa’’».
Sul piano del gioco, cosa serve per fare un salto di qualità?
«Dobbiamo fare il nostro gioco, non subire quello degli altri. La squadra ha un sistema di gioco collaudato negli anni, qualche interprete, però, è cambiato. Occorre che i nuovi si integrino e che io e i miei compagni di maggiore esperienza elargiamo prestazioni di livello».
Qual è la ragione della netta differenza di prestazioni tra sfide interne ed esterne?
«Sinceramente non me lo so spiegare. Sono tanti anni che giochiamo in questo palazzetto e ormai qui c’è un’atmosfera particolare».
Questa salvezza è una ‘‘missione’’ possibile?
«Se faremo sei o sette punti nelle prossime tre partite, non credo ci saranno grandi problemi per raggiungere il nostro obiettivo. Le partite sono tutte alla nostra portata, mi sento decisamente fiducioso».