Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha annunciato che ricorrerà al Tribunale amministrativo del Lazio contro le nuove tariffe autostradali previste dalla manovra economica del governo. Il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta si dichiara solidale con questa presa di posizione, non da meno è il primo cittadino di Fiumicino Mario Canapini. «Il problema tocca da vicino i cittadini di Ladispoli e del litorale che ogni giorno usufruiscono dell’autostrada Roma-Civitavecchia – dice Paliotta – e hanno visto il pedaggio aumentare da 1 euro e 90 centesimi a 2 euro e 40 centesimi». Paliotta punta l’indice contro gli aumenti indiscriminati del governo che penalizza i cittadini e riduce nel contempo le risorse economiche destinate agli enti locali. «Senza alcuna motivazione plausibile – dice Paliotta – il Governo ha deciso di trasformare una tariffa in tassa, colpendo gli automobilisti anche del nostro comprensorio che già subiscono una situazione paradossale. Qualcuno finge infatti di dimenticare che se un automobilista accede sulla A/12 da Civitavecchia già paga un primo pedaggio appena entra ai caselli nord o sud. E se procede verso Roma, quando arriva al casello di Fregene-Maccarese deve sborsare altri soldi per un secondo pedaggio. Ora, alla luce degli aumenti assurdi decisi dal Governo e considerando che da Ladispoli ogni giorno centinaia di cittadini percorrono la Roma-Civitavecchia per andare al lavoro, l’amministrazione comunale appoggerà ogni iniziativa di protesta per indurre lo Stato a cancellare questa norma che dissangua gli automobilisti». E da Ladispoli parte anche una proposta alternativa che già alcuni anni fa era stata avanzata alla Regione Lazio senza ottenere risposta. «Dopo quanto accaduto in questi giorni ed osservando le proteste contro questi aumenti – dice il delegato ai Rapporti istituzionali, Angelo Bernabei – rilanciamo un progetto che pochi anni or sono venne avanzato dal Codacons che raccolse migliaia di firme. Chiediamo alla Regione Lazio di vagliare l’ipotesi di istituire con la Società autostrada una sorta di Metrebus per gli automobilisti. Ovvero un abbonamento a condizioni molto agevolate per tutti i cittadini della provincia che dimostrano di dover percorrere anche la Roma-Civitavecchia quotidianamente per motivi di lavoro. In passato la società autostrade ci rispose che già esistono il Telepass e la Viacard ma sono venduti a prezzo pieno e dunque non comportano agevolazioni per gli utenti». Gli amministratori di Ladispoli invitano il presidente Polverini e l’assessore al bilancio Cetica, a vagliare questa proposta «quale una risposta significativa contro gli aumenti dei pedaggi». Proteste anche a Fiumicino. Per il sindaco Mario Canapini il pedaggio sulla Roma-Fiumicino «è assurdo e improponibile». « Una decisione del genere- dice Canapini – provocherebbe danni seri all’economia del territorio e costituirebbe un onere finanziario insostenibile per le decine di migliaia di lavoratori pendolari. Bene ha fatto il presidente Polverini a condividere l’iniziativa di Zingaretti e Melilli. Condivido pienamente la proposta del presidente della Provincia di Roma di mobilitare i sindaci ed invito tutti i colleghi ad aderire all’appello di Zingaretti».