Cronaca
2 Novembre 2011
Tarquiniese minaccia il suicidio con la figlia in braccio

TARQUINIA – Attimi di paura questa mattina a Tarquinia, quando un uomo di quarant’anni con gravi problematiche sociali ed economiche è salito sul cornicione della finestra dell’appartamento al secondo piano, dove abita in zona centrale con la sua famiglia, minacciando di buttarsi di sotto. Uno stato di disperazione che si protrae da tempo e che probabilmente deve aver raggiunto il picco nella giornata di oggi, tanto da indurre l’uomo ad arrampicarsi sul cornicione con la sua bambina di due anni tra le braccia, sostenendo di volersi lanciare nel vuoto. Provvidenziale l’intervento degli agenti della Polizia di Tarquinia, che nell’immediatezza sono riusciti ad evitare il gesto inconsulto. Sul posto il vicequestore Riccardo Bartoli, a capo del commissariato della cittadina etrusca, che ha ascoltato la richiesta di aiuto del quarantenne, facendo da intermediario tra lui e le autorità competenti. Dopo lunghi minuti di conversazione il funzionario della Polizia di Stato è riuscito a convincere l’uomo a desistere dall’azione. Sul posto anche il sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola, e l’assessore Leone, che insieme hanno posto in essere le opportune iniziative per risolvere la problematica. Un caso che fortunatamente si è concluso senza gravi conseguenze, che la dice lunga sulla situazione sociale molto spesso vissuta nel silenzio e nell’ombra dai cittadini meno abbienti.