Società
2 Novembre 2011
Telefono Rosa chiede una proroga dello sfratto

CIVITAVECCHIA – «Le volontarie del Telefono Rosa, nel ringraziare tutte e tutti per la comprensione e la solidarietà, credono di essere dalla parte della ragione perché mai in questi ventidue anni si sono sottratte al loro impegno verso la parte femminile di questa città, sollevando l’amministrazione dall’affrontare direttamente le spesso gravissime situazioni». Lo dichiara Elisa Ceto, presidente del Telefono Rosa, dopo lo sfratto dei giorni scorsi. «L’amministrazione assegni al Telefono Rosa una sede – afferma – mantenga attiva una linea telefonica e nel frattempo predisponga una proroga allo sgombero, affinché le donne non siano disorientate ma sappiano senza indugio a chi rivolgersi per condividere le proprie disperazioni e cercare una dignitosa via d’uscita».